5.6.09

"Ricordi utili?"

Quando ero fidanzata con il mio ex di Salerno,
ci vedevamo ogni 15 giorni, in media.

Ci sentivamo al telefono spesso, ma non mi pare
neanche tutti i giorni.

Anche le email non è che fossero tutta questa quantità...

Allora non capivo che potevo non essere al primo posto
ma per questo essere amata lo stesso.
Oppure lo capivo, ma la cosa mi stava profondamente antipatica...

Allora capivo che anche vedendoci e stando insieme
lui non mi dava le attenzioni che avrei voluto.

Fu quello il motivo per cui decisi di interrompere
la nostra relazione: non era la distanza logistica
a creare la distanza "emotiva".

Lo sentivo lontano anche quando mi stava vicino.

Quello che mi dava non era abbastanza.

C'ho messo 3 anni e mezzo
e con tanto di rapporto a distanza.

Adesso riesco a capire molto di più
che un uomo abbia certe priorità
e che la sua donna
può non essere al primo posto
e neanche al secondo, spesso.

Adesso capisco se un uomo ha da fare
per lavoro o per altre cose sue...
e per questo non mi sento svilita o di meno...

Ma non capisco, ne' voglio capire
altro.

Non mi accontento di una telefonatina
a settimana per tenermi buona, perchè
se no il rapporto per me non procede.

Non mi interessa il sesso.
Non mi interessa sposarmi.

Voglio un uomo che mi voglia.
E voglio che questo desiderio (e non solo sessuale)
sia evidente.

Finchè non mi "accorgo" di essere voluta, desiderata,
bramata, e magari amata, non crederò a nulla, a nessuna parola, a nessuna intenzione.

O almeno spero proprio di non cadere di nuovo in
strade già fatte...e che ho visto non mi portano da nessuna parte.


Non posso pretendere che mi si ami,
senza conoscermi. ma che almeno mi si voglia conoscere
questo sì....

E la conoscenza non è fatta di sesso.
anzi: spesso il sesso svia...

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