22.11.16

Zitta

Devo stare zitta.
Ergermi dalla mia posizione a 90°
E almeno mettermi a 45°...

E poi sempre più su.

Devo pensare a me sapendo che pensare agli altri é uno dei modi per pensare a me.

Ma devo contare solo io.

E devo stare zitta.

Con tutti.

4.11.16

Per me..finalmente...

Per me, la terapia che dovrebbe sciogliere e ripulire e chiudere la mia ferita primaria.

Per me, lo psicofarmaco che mi concedo ancora, perchè non mi sento ancora in grado di reggermi da sola sulle mie gambe.

Non devo performare.
Non ê una gara contro me stessa.
Posso essere debole.
Posso volermi bene, davvero.
Non c'è nessuna condizione che devo soddisfare. Non devo essere brava e zitta, per essere amata.

Stavolta, mi amo da sola.

È per me il tennis del 2017.
300 euro di canone, ma cosa piú del tennis mi dá piacere, autostima, divertimento? A parte quelli che bisbigliano "non spinge".. Come se fossi davvero brava solo se " ancge" spingessi... Cazzo...tra un po' scrivo ancge con le volèè... Spingo quando pisso, ok? E non mi rompete il cazzo e pensate a voi... Ammiratemi e basta...Cazzo!!!!

La pallavvolo, anche, è per me: 30 euro al mese per due volte a settimana e mi diverto tantissimo, proprio perchè sono all'opposto del tennis: quasi totalmente incapace. E non devo performare.

Due attivitá che mi costano come una sola.. :)

È per me anche il percorso con A.
35 euro all'ora... Ma sono soldi spesi bene... E poi posso andarci quando voglio.

Ho ottenuto di restare part time a 32 ore, cosí prendo qualche soldo di più e mi resta il venerdí libero, da gennaio 17.
Ho perso la guerra, ma almeno questa battaglia, l'ho vinta.

Guadagnerò ancira 880 euro a novembre e dicembre. Poi 1.100.
Spendo forse per me piú di quello che guafagno, ma è per me, non per il mio futuro o la mia pensione.

La vita è adesso.

È per me e per la mia professione di psicologa il giovedí, che dedico al crearmi progetti, imnagine, creare proposte, studiare...

Fermarmi... Dedicarmi tempo.
Soprattutto fermarmi.
Fare "autoascolto".
Fare anche mindfullness.
Fare ...di meno.

Oggi, un medico neurochirurgo, mi ha chiesto come fosse andato il mio esame di Stato. Quando gli ho detto che era andato bene, che sono abilitata e che a gennaio mi iscrivo all'albo, mi dice: "... e quando me lo dici?!?! Cosí se mi capita qualcuno, te lo passo per il sostegno!!!"

Non voglio sentire quella voce del cazzo, dentro di me, che mi dice cattiverie.

Questo complimento me lo prendo e basta e anzi.. Devo trovare il modo di farmi pubblicitá proprio con gli uomini con cui gioco, perchè la gran parte è fatta di medici e avvocati...

E poi per me sará il tempo dedicato a ricordare la mia infanzia, che tanto infelice mi ha resa, ma che ho saputo superare facendomi vedere sempre forte e sorridente.... Quando dentro, invece, c'è uno squarcio putrescente... Proprio la mia "ferita".. …

Infine, è per la mia Shaky, che mi ha amata incondizionatamente, il grazie per l'invito a "scavare" in me, che mi ha fatto l'altro giorno, durante una sessione di focusing che facevo da sola.

Scava, Meg.
Scava senza paura.
Se non ce la fai, a sopportare quello che esce, vedrai che neanche troverai nulla...

È carne aperta, Meg.
Ma scava.
Il tuo corpo ti sta dicendo che sei forte abbastanza per soffrire e superarlo.