30.9.03

" Il mondo dei blog "

Ieri sera sono andata alla presentazione del libro,
da Mel BookStore, di:
" Mondo Blog " scritto da La Pizia.
Blogstar, forse LA blogstar per eccellenza.

La presentazione prevedeva anche la presenza di
Luisa Carrada e di Giulio Mozzi.

Non voglio dire che me l'aspettavo, ma hanno detto un po'
di cose fuori dal mondo dei blog.

NOn sanno loro, che il mondo dei blog è in continua evoluzione,
visto che per loro addirittura si sta involvendo.

NOn è possibile parlare di loro, di noi, presentare un libro e
non conoscere le vie evolutive che sta attraversando.
Il libro perde di credibilità.
L'autore perde di credibilità.

ED è quello che è accaduto ieri, alla presentazione di un libro che non credo sia molto venduto.
Perchè chi se lo compra?
Chi spera, un blogger, di essere stato citato?
Ma si sa che le blogstar citano solo le blogstar.
Per cui sicuramente non tu o io.
Un lettore qualsiasi non sa nemmeno cosa sia
un blog e ieri sera nemmeno è stato spiegato cosa fossero i blog.

Il libro è stato scritto da una blogstar. Che parla di altre blogstar.
Hanno idee chiuse e poco comunicative del blog. Loro.
Vedono i commenti come un modo per rendere
meno unico il lettore. E poi, nel blog, gli danno del VOI.
Oppure non gli rivolgono proprio la parola.

Non sanno della grande capacità comunicativa dei bloggers.

Non sanno che bloggare ti fa vivere la vita più intensamente.
che osservi le cose con altri occhi.
che non tutto puo' o deve essere postato, ma le cose belle che vedi,
spesso, le vuoi condividere.

Non sanno un sacco di cose loro.

Non sanno che chi si ferma al primo post è una sparuta minoranza.
Che si stanno formando sì gruppi, ma anche nella realtà.
E che è naturale che sia così.
Che si sta ricreando una specie di situazione da chat, ma
che è molto meglio, perchè il blogger si fa conoscere molto di piu'.
Che i commenti non sono affatto pericolosi.
Che i link da blog a blog non sono mai esaustivi,
perché qualcuno nuovo c'e' sempre.
Che la prima a mettere una lista infinita di link
ad altri blog è stata lei e adesso denigra chi fa lo stesso.

Che i link nei commenti sono un modo per conoscere
chi commenta.
Che è bellissimo vedere che arrivano nuovi commentatori sul tuo blog
e che parlano con te.

Che il mondo dei blog collettivi sta addirittura scemando.
Che il mondo dei blog non cerca l'originalità.
Chi è diverso dagli altri, non lo è perchè ha un'idea originale,
ma con contenuti sempre presenti e sempre aggiornati.

Che i blogger sono la nuova letteratura italiana, la nuova forza artistica italiana.
Che molti non sanno scrivere, ma che molti sanno comunque comunicare.

Che il blog ti cambia e cambia anche il tuo modo di scrivere.

Che i filtri c'e' chi li mette e chi no.
Che come scrivi all'inizio, è diverso da come scrivi poi. Ma non per questo
i filtri siano maggiori o diversi.

Non sanno che chi circola sul tuo blog non è mai lo stesso.
che il vero blogger legge gli altri blog.
Che il vero blogger da per ricevere.
Non campa di rendita come il blogstar.

Che non c'hanno capito una emerita ciuspa...ecco...
e, così, alle 19:30 me ne sono andata.

Solo la Carrada ha fatto domande interessanti ed intelligenti.
La blogstar, autrice del libro, parlava tra se e se, voglia di dare e comunicare: zero spaccato.
E non lo dico perchè sono invidiosa o perchè mi sta un po' sul cavolo.
Lo dico perchè non puoi presenziare ad una presentazione del tuo libro
e non guardare il pubblico. NOn puoi parlare con la gomma americana in bocca.
Bofonchiare poche parole e pretendere che le persone si stirino le orecchie
per capire quello che dici.


Complimenti.

Già il blog è uno strumento autoreferenziale.
Fare, poi, un libro sui blog è autoreferenziale.
NOn parlare per chi ti è venuto ad ascoltare apposta, poi, cos'e'???

Mah... misteri del cosmo...

Maggie

29.9.03

" Elettricista improvvisata "

C'era una volta la mia radiosveglia Irradio.

Già...la mia radiosveglia.
L'ho comprata non so quanti mila anni fa.
Con uno dei miei primi stipendi di studentelavoratore.

Ha resistito per tutti questi anni.
Non mi ha mai abbandonata.
E' la MIA radiosveglia.

Fino a che, Trottola non ha iniziato a prendere di mira il
suo cavo di alimentazione...
e lì ha iniziato a vedere il suo declino.

Già, perchè Trottola, oltre che gli angoli dei muri
( Ti ricordo che TRottola è il mio superbelissimoconoglionano ),
stravede anche per i cavi e cavetti. Dello Stereo, della televisione,
del video registratore, della radio, del telefono, del cavo
ethernt per internet... ( non posso piu' collegarmi, infatti )
... SE li mangia tutti... LI rosicchia, per affilare i suoi bei
dentoni... ...

STrano no?
Come io abbia dovuto scegliere tra l'affetto per TRottola
e l'affetto per la MIA radiosveglia...
L'affetto va diviso anche tra le tue cose...
Avrei potuto sgridare Trottola... ma io l'adoro...
più della radiosveglia...
e poi sono COSE... solamente cose...

E così, anche il cavo della MIA radiosveglia ha subito svariati
attacchi e, nonostante gli interventi riparatori, con lo
scotch isolante, alla fine, la mia radiosveglia ha ceduto.

Sabato, quando ho provato a riaccenderla, non ha dato
segni di vita.

Sigh?

Morte di una radiosveglia???

Ehnnò... e così ho preso le pinze ed un coltello e mi sono
improvvisata elettricista.

Ho tagliato il cavo dove era reciso dai morsi di Trottola
ed ho iniziato a fare quello che si fa in questi casi.
O almeno così credevo.
Nel cavo nero c'erano due piccoli cavi:
uno blu ed uno marrone.
Dovevo riunirli.
NO?


Ho tagliato e sfilato la guarnizione blu ed ho ricollegato i fili di rame.
Ho tagliato la guarnizione marrone e ricollegato i fili di rame.
Poi ho preso lo scocth ed ho coperto il tutto.

Tutta orgogliosa di me, tutta spavalda,
infilo la spina nella presa
e ...
ebboom...ahi!

Un gridolino esce dalla mia gola...
Sono viva...
Non ho preso nemmeno la scossa...
L'impianto salvavita è scattato automaticamente.
la tv si è spenta.
vado a vedere il contatore ed è "off".
Lo riaccendo.
Ho le mani nere...

Cazzo...
ma che è successo?

Mi guardo le mani e sono nere...

IL cavo? dov'è che è esploso?
Mah...

Arriva la ragazza che stava facendo le pulizie.
Mi chiede se sto bene.
Le dico di sì.

Mi spiega che, prima di unire i cavi,
dovevo isolarli di nuovo...

Ah...ecco....

Passato lo spavento, ritento...
1) isolo il cavo blu,
2) isolo il cavo marrone
3)e poi isolo entrambi...

ma
...
non ho il coraggio di infilare la spina nella presa.

Mi accorgo , peraltro, che la spina si è come bruciata...

Ok...demordo...

E' la fine della mia radiosveglia???

Credo che ripararla costi di piu' che ricomprarla nuova..
ma:
1) maquellaèlamiaradiosveglia!!!!La voglio far riparare!!!
2) dove lo trovo uno che ripara ( che poi si tratta di sostituire solamente il cavo!!! ) le radiosveglie???

Per adesso la mia radiosveglia "giace"
sul letto... insieme alle pinze...

Ma non demordo...

:)

Buon lunedì!

Non mi arrendo!

Maggie



26.9.03

" Le nuove Blogstar "

E' iniziato ieri il match che vede
me - anonima in ascesa
contro
Proserpina - Blog STar.

Il Blogstar Death Match si svolgerà, a suon di post,
da lunedì priossimo fino a venerdì.
POi , da venerdì, si vota con il sondaggio.

Argomento: le Blog Star.

IO ho iniziato a bloggare dopo aver conosciuto
una blogstar: Blogorroico.
Gli scrissi un'email cattivissima.
Ero arrabbiatissima con con lui,
quando in realtà era con me che ce l'avevo...

Lo presi a male parole, gli dissi che era un ipocrita,
perchè usava internet per scrivere e pubblicarsi, senza
avere il coraggio di passare per il calvario degli editori.

LUi mi rispose, via email, e fu gentilissimo.
Mi spiegò che i blog erano la nuova via di comunicazione di internet
e da quel dì iniziai anch'io la mia strada di "scrittrice".

Poi ho conosciuto Leonardo.
Un blog, un mito.
Divenuto famoso anche per la sua partecipazione ai "fatti di Genova"...

POi ho consciuto La Pizia.
Le scrissi e non mi rispose.
Poi le riscrissi e mi rispose.
Lei, la piu' intimista, era comunque quella con cui sentivo meno "feeling".
Ha persino scritto un libro, sui blog.
Il libro non l'ho comprato. Ovvio.

E poi di seguito, gli altri. Che conosco come "famosi", ma che non leggo:

» Luca Sofri

» Gnueconomy

» Selvaggia Lucarelli

» Personalità confusa

» Massaia

» Arkangel

» Princess Proserpina



Alcuni mi piacciono, altri meno.
Generalmente non li leggo.
Piacciono molto.

Da mio punto di vista, bloggando io su due piattaforme, posso dire
che sia nata una nuova generazione di BlogStar.

Non ai livelli dei su citati, ma di sicuro avvenire.
Parlo di Jonas, che ho già citato.
Di Biancaneve, dal personalissimo modo di scrivere.
Di Lefty333boy i cui post lasciano sempre "senza fiato".

Adoro anche Unsentire e Spad.
Ed altri che, tra commneti ed accessi, riscuotono notevole successo...
e chissà quanti altri ce ne sono,
di "famosetti" tra i bloggers.

Comunque, il match tra me e Proserpina è iniziato ieri.
Già delle prime battute si preannuncia
una gradevole schermaglia di "cattiverie".

Tutta la settimana prossima vedrà i miei post alternarsi ai suoi.
E poi venerdì prossimo ci sarà il sondaggio
in cui sarai TU
a decidere il vincitore.

Buon week end,
maggie
nb: nonostante i "fatti di Avellino", non mi sento di colpevolizzare
il Napoli. Per cui, come al solito: FORZA NAPOLI!




25.9.03

" La lentezza è il segreto della felicità "

Già.
Del film visto ieri sera al cinema
" Monsieur Ibrahim e i fiori del corano "
solo questa frase mi è rimasta in testa.

Perchè mi accorgo che chi vive piu' lentamente vive meglio.
Perderà tempo, ma quello che fa se lo gode mooooolto di più.

Ho percepito nettamente la serenità
di una persona conosciuta ieri.

IO, che sogno di diventare una scrittrice,
mi sono "scontrata" con un uomo che
ha il mio stesso sogno,
ma lo vive in modo totalemnte opposto al mio.
E lo vive meglio, ovvio.

In lui non c'era ansia, o almeno a me così è sembrato.
Ne' aspettative, ne' fretta, ne' paure.
Una persona che sicuramente avrei fatto meglio a conoscere
molto tempo prima.

Lui scrive e si "autoproduce".
Scrive per il piacere di scrivere.
Lo fa per se stesso e non per vendere.
Si è organizzato in un modo molto metodico.
Sia nella scrittura che nella distribuzione dei libri.
DE facto, riesce, nonostante la sua occupazione
a tempo pieno sia diversa, a scrivere.

Ti riparlerò di lui a tempo debito.

IO, invece, che ho sempre così maledettmente fretta
di fare ogni cosa, che in tutti i refusi che leggi vedi la testimonianza di una vita da cui mi faccio travolgere, non trovo il tempo di scrivere.

Non lo trovo il tempo. Io che faccio tutto così di corsa. Che esco da lavoro "accelerata" dai ritmi lavoraritivi...
Non trovo il tempo di scrivere...

Il blog, i miei due blog, non sono "scrivere" nel senso della parola.
Impiego una mezz'ora per scrivere questo e l'altro.

Ma non ho tempo, non trovo tempo, ho sempe fretta, mi devo sbrigare, faccio 3 cose insieme e contemporaneamente...

E invece vorrei avere la sua calma.
La "piena coscienza" che, la persona conosciuta ieri, mi è sembrato avesse.

Provo a rallentare.
provo a scrivere piu' lentamente.
provo a stare più tranquilla.

Provo ad essere più rilassata.
IO che odio sentirmi dire "rilasati".
Respirare bene e profondamente.

Provo a vivere più lentamente.

A domani,
maggie

24.9.03

" L'essenza di me "

Effettivamente devo ancora capire cosa e quali siano gli effetti
del frequentare le persone che leggono il mio alter ego.

Certo, alcuni hanno colto la vera essenza di me.
Altri l'hanno solo percepita.
Altri hanno individuato, nel mio modo di scrivere i post,
o in alcuni di essi, uno stile: " la margheritite ".
Una specie di post-sondaggio in cui io raccolgo
informazioni utili, ma che da molti vengono scambiate
per semplici modi per fare "cassetta".

Certo, accade anche questo.

Nessuno puo' negare il mio esibizionismo.
Nessuno puo' negare quanto io sia narcisista
( che Peter non confonde con lautocoscienza ).

Come nessuno puo' negare QUANTO tutto questo
sia dettato soltanto da una profonda insicurezza.

De facto, alcuni non si fermano a questa apparenza.

Non sempre, è anche vero, si puo' fare "lavoro di scavo interiore ".
Oltre alle evidenti difficoltà, alla fatica di capirsi e di cercare di
cambiare, lo "scavo interiore", a volte, ha bisogno di pause.
Servono a metabolizzare le scoperte fatte.
Che siano esse belle o brutte.

E si viene anche condizionati dalle persone che si frequentano.
Ovvio.

Certe volte mi lamento di non avere tempo per me.
Certe volte mi si accusa di lasciarmi imbrigliare dal meccanismo dei blog.

Ma io credo che, anche se tutto cio' fosse vero,
quello che sono, come sono, io e la mia individualità,
mai siamo state così forti.

Pensa, allora, prima , QUANTO, fossi debole.

Ieri, Jonas mi ha dedicato queste bellissime parole:

"corre margherita...incita il cammino serrando creme
abbronzanti... quell'astro e' piu' forte dell'eterna palla
infuocata...piu' grande d'ogni riflesso.....
Pare bruci, ma non fa male... "

( Grazie Jonas... )


Un bacio e a domani,
Maggie

23.9.03

" Visioni infantili e non "

NOn avendo avuto, in gioventù, quelle storielle
che tutti i giovani hanno, sono rimasta con una strana
consapevolezza, in merito all'innamorarmi o meno
di una persona.

O è colpo di fulmine o non è amore.

Quindi, se conosco una persona e la frequento,
la frequento, la conosco... se me ne innamoro, non lo
considero un modo sano di innamorarmi,
ma un modo indotto.

La cosa è ovviamente sbagliata.
Conosci una persona, la frequenti, ti interessa, approfondisci
la conoscenza. Questa persona ti èuo' piacere o meno.
Puoi innamorarti o meno.

Eppure, non sentire da subito, il TAC
.. mi fa credere che quell'amore
sia di seconda categoria.
Rispetto, ovvio, a quello in cui conosci una persona
e senti un tac... IL tac!

Non lo so, ma ecco...
la cosa è abbastanza confusa, anche per me.

AD esempio.

Conosci un ragazzo.
Ti piace cosa dice, come lo dice.
Ti piace lui, anche se è non perfetto. Potrebbe essere
la persona perfetta per te. Lo frequenti, lo vedi spesso.
Non hai sentito il tac, ma più lo frequenti e piu' ti rendi
conto che per te puo' essere perfetto.
C'e' sintonia, c'e' una sorta di empatia, come se lo
conoscessi da anni. Non sei innamorato pero' e la cosa
ti sembra comunque piuttosto lontana.
Riesci a tenere le distanze che vuoi.
Riesci a controllare la situazione.

Oppure Conosci un ragazzo.
Ti piace, fisicamente molto. E' anche simpatico,
allegro, dolce. Non è la persona perfetta , quella che
desidereresti per te, ma hai sentito il tac.
Lo vedi, lo frequenti. Il tac c'e'.
Potresti anche innamorartene, ma non c'e' sintonia,
non c'e' empatia di alcun genere.
C'e' curiosità, ma neanche tanta.
ma c'e' il tac, che ti spinge verso di lui.
Ti senti spinto verso di lui o lei, a prescindere.
Coinvolto anche non volendo.
Potresti perdere il controllo molto facilmente.

Cos'e' questo tac che senti dentro???
E' "maturo" o "immaturo"????
cos'e'?


a domani,
maggie

22.9.03

" Inseguita e stanata "

Io non capisco come facciano , Lefty e Biancaneve, a
sgamare ogni commento che lascio, in giro, ma lo fanno.

Nel mio peregrinare da un blog all'altro, ovviamente, lascio commenti
a destra ed a manca...

beh...

Ogni tanto , mi accade di trovare, tra i commenti al mio post,
dei PUZZLECOMMENTI: cioè, dei commenti lascio in giro...viene
fatta una specie di ricostruzione....
ed è impressionante come questi puzzle siano aggregati...

Ora...
che Lefty e Biancaneve fossero due pazzi scatenati...
LO sapevo...

Che i miei commenti, esattamente come i miei due blog,
fossero, diciamo, "alternativi " lo sapevo...

De facto, vedermi "riagggretata" così...
mi lascia.. atterrita, anche basita, anche sospresa...
Come se fosse troppo... Perchè tirano fuori un ritratto di me,
dettato dalle impressioni che gli altri blog hanno su di me...

NOn mi aspetto di essere seguita...
NOn ti aspetti di essere oggetto di studio...
no?

Ecco... Li ringrazio, qui, entrambi.

Sono due blogger particolari.
Indubbiamente.
Non riesco sempre a leggere i loro post, perchè
lunghi e/o complessi, ma la loro personalità spicca,
esce fuori, ed è "abbagliante"... riluce,
risplende... :)

Ti rendi conto, certe volte, di quanto, alcuni, siano "speciali"...
senza averli mai visti...

Un bacio,
maggie

19.9.03

" L'alcool "

Ieri sera si parlava di ubriacature.
C'e' chi si era ubriacato la prima volta a 14 anni e chi a 19.

Non ho detto, io, che mi sono ubriacata per la prima volta
a 26 anni.
Che non c'ho trovato niente di memorabile.
Che il mio rapporto con l'alcool è stranissimo.

Sono, tutt'ora, convinta, di reggere bene l'alcool.
Che difficilmente, la mia coscienza, si lascia andare.
Che difficilmente abbasso le difese.
Chissà chi è che vuole farmi del male.
Ed io sono sempre pronta.
Sì: dai! Spara... sono pronta, io!

Per cui sento fisicamente gli effetti del'alcool molto coscentemente.
Lo so che cammino ad un metro da terra.
Che inciampo nelle parole,
che forse faccio fatica a muovermi, ma sono sempre
esattamente cosciente di quello che faccio e dico.

E che potrei sfruttare l'acool per affrontare
momenti
particolari
della mia vita.

MOmenti in cui mi sarebbe utile stare meno sulle mie.
In cui mi sarebbe utile togliere un po' di paletti.

A quanto pare, ne metto una caterva di paletti io.
C'e' , mi dicono, qualcosa di estremamente vigile in me.
E l'acool mi aiuterebbe a superare questo stato di
continua allerta.


Mercoldì sera sembra, perchè devo chiedere
alla mia paura se mi consentirà di andare,
che andrò ad una prima lezione di tango.
Contatto, uomini, mani che si toccano.

Ma anche flessuosità, sensualità, femminilità.

Beh... sono terrorizzata.
So già che mi tremeranno le gambe, che sarò rigida,
che mi suderanno le palme dele mani.
Che starò zitta e che se parlerò, farò papere.
Che mi nasconderò, che mi sentirò brutta.

Non credo che andrò.
A meno che, come "tampone" io non decida di bere alcool.
Ne berrei un po', giusto per rilassarmi un po'.
Giusto per far sì che le cose mi facciano meno paura.

Uhm... non so nemmeno dove potrei prenderlo, quell'alcool.
Non ne ho in casa.
Ho sempre combattuto lucidamente le mie paure:
o sfidandole o battendo in una ritirata cosciente e vigliacca.

Mah... ci vuole piu' coraggio a bere e lottare o a non bere ma
a non lottare???

mah...

Have a nice week end, baby!
Maggie
nb: FORZANAPOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
:D

18.9.03

" Vicoli e parcheggi "

Generalmente, per arrivare in ufficio, la mattina, passo
nei vicoli del centro.
Lavorando praticamente ad un passo dal Pantheon,
non posso fare altrimenti.

O ci arrivo passando da Via del Corso o passando da
Corso Vittorio Enaluele II e poi dirigendomi verso il cemtro.

De facto, tutte le mattine, pur stando io a piedi, becco, puntualmente,
qualche camionista che non riesce a passare tra i vicoli.
Oppure qualche camionista che intasa la piazza per fare lo scarico.
Oppure mi costringono a fermarmi, sul marciapiede, ed aspettare che,
quel povero uomo su quelle bestie enormi su 4 ruote, riescano a parcheggiare.
Il tutto, ovvio, accade tra gli strombazzamenti delle macchine che restano incastrate in fila.

Smog, traffico, fatica, sudore.

Fare una manovra di parcheggio in un vicolo con un camion.

Se sbagli l'entrata sei rovinato.
SE accosti lontano dal marciapiede sei rovinato.
Tra gli automobilisti dietro, i passanti a destra e sinistra,
il tempo che passa, la robba nel camion da scaricare,
... il caos ... tutto sembra estremamente difficile.

Oggi mi è accaduta una cosa del genere.

Camminavo e leggevo.
Con un angolo dell'occhio mi accorgo di un camion che, per parcheggiare, ingombra anche il marciapiede.
MI Fermo.
Parte il primo clacson.
Io mi fermo e continuo a leggere.

Prima manovra: sbagliata.
Seconda manovra: sbagliata.
Motorini parcheggiati ovunque, impedivano che la cosa potesse essere fatta a dovere e facilmente.

Il ragazzo alla guida del camion da parcheggiare si ferma e sorride, disperato.
La pressione del caos l'ha "smontato".

Volevo fermarmi e dare una mano.

Ma magicamente interviene un tipo.
lo aiuta.
Manovre su manovre.
I motorini sfiorati, le macchine "toccate".
Finalmente, il parcheggio riesce.

La fila di macchine che si era formata, si scioglie.

Tutto torna, grazie alla collaborazine di una persona,
alla normalità.

Uhm...

Buon giovedì,
maggie

17.9.03

" Le scuole "

Sono ricominciate le scuole, già.

Ieri primo giorno.
c'era anche qualche mamma...
ed il ragazzino che si vergogna a farsi vedere con lei.

Oggi è già tutto piu' normale.

Passo davanti ad un Istituto tecnico e vedo tutti
ragazzetti, dai 14 ai 18 anni,
che fumano, parlano male, strascicato, tutti uguali,
vestiti uguali, smorti, che parlano di cose stupide, di motorini,
di cellulari, di gnocche.

Li vedo e penso " ma io non ero così!"...
Io non sono mai stata così.

E poi vedo quelli sono diversi.
Quelli vestiti dalle mamme.
quelli con la riga da una parte.
Madonna mia.....
quelli che non fumano.
ma stanno zitti.
da soli.
in disparte.
al massimo parlano con un altro ragazzo.

Le ragazze sono già donne.
Impressionante.
Le vedi e pensi: " ma quanti anni avranno queste ragazzine?"

Gruppetto di ragazzini che con le loro cartellone
si avviano a scuola.
gravati dal peso dei libri, già al secondo giorno di scuola.

assurdo.
io portavo i libri forse un mese dopo.

E nel gruppetto che mi supera ... li guardo.
Sono 5 o 6.
C'e' quello che spara cazzate.
C'e' quello che resta indietro a tutti e che non parla con nessuno.
C'e' quello che ascolta quello che spara cazzate.
Ci sono due che fanno comunella.

E li guardo e capisco, di ognuno di loro, cosa li spinge
ad esere così.

Certe volte non andrei a lavoro e mi fermerei
a guardare le persone.

L'altro giorno, sull'autobus, una signora attacca a
parlare con me. Io stavo leggendo e tenevo apposta il libro
aperto per farle capire che "mi disturbava", ma lei
continuava a parlare ed era quasi comica in quello che mi
diceva, per cui con una mano tenevo il libro aperto e
con gli occhi guardavo a l'ascoltavo.

Ad un certo punto scende.

E penso: " E' matta sonata o è solo una persona che parla con gli altri?"

Ancora ci penso.
Chi è tra le due, la deviata?

Buon mercoledì!
Maggie

16.9.03

" Unire i miei tre blog "

Mi hanno detto: unisci i tre blog.
Mica facile.

Innanzitutto vorrai sapere perchè ne ho tre.
Ebbene.

Questo blog è nato come il mio
"esperimento di scrittura on line".

Io sono una web writer e volevo provare a vedere
se riuscivo ad applicare le "leggi del web writing ".
Poi m'e' sfuggito di mano, ma adoro questo blog.
Mi costringe a restare con i piedi per terra.
E poi, non so perchè, viene citato da riviste e quotidiani..
per cui sembra essere quello ufficiale.

L'Alter ego è nato per dare sfogo alla mia me che
nascondo da anni.
Quella che ha paura di tutto e che teme che mostrandosi,
per quella che è, non venga considerata.
Difficile perseguire questo fine, ma lì riesco, quasi sempre, ad
essere me stessa.
Stranamente, mostrarsi deboli, piace.
E così mi sembra che io abbia, lì, molti più
"seguaci" che qui( se non altro peri commenti ),
ma sono diversi, questi due blog, con compiti diversi.

Il terzo è nato per fare quello che avrebbero
dovuto fare gli altri due.
Io voglio scrivere e dovrei inventare e basta piuttosto che
"giocare nella ricerca di me"...
Ma è il più impegnativo, quello che mi mette più paura.
Quello che richiede piu' tempo.
per cui per adesso sta lì ed ogni tanto sforno qualche racconto.

Quindi unire quale a quale?
sopprimere quale?
perdere lettori, amici, riferimenti...


Internet è uo strumento spettacolare, perchè si comunica,
è interattivo.
Ma è altrettanto spietato.

Aggiungere un redirect ( cioè arrivare su un blog e mandarti
automaticamente su un altro )
puo' significare tempo, connessione, soldi...
perdere tutto in men che non si dica.

Ed io ancora non posso.
Non ne ho ne' la voglia, ne' la forza.

SE vuoi leggermi, per adesso sono ancora divisa in tre....

:)

Maggie...e grazie!

15.9.03

“ Vecchie e buone abitudini “

Torno, solo per oggi, ad una vecchia e buona abitudine:
l’indicazione di libri, letti, e di film da vedere e non.

CINEMA

Italian Job
Di italiano c’e’ solo Venezia. Il film è una simpatica americanata.
Il colpo perfetto ed i soliti imprevisti.
Voto: 6.

La maledizione della prima luna
A parte un Johnny Depp insolito ed in una parte insolita,
tutto il resto è da buttare.
Voto: 3.

Hulk
Sì, ma volevo vedere il nesso tra il film ed il vecchio caro telefilm.
nessun nesso.
Tutto da buttare. Appare, come comparsa, il mitico
Lou ferrigno, il vecchio HUlk.
Voto: 2.


LIBRI

Non smettero’ credo mai di consigliare
La collina dei conigli” di Adams.
Voto: 8.

Il cavaliere e la morte “ di Sciascia.
E’ un brevissimo libro.
Losoloso....è Sciascia...
Anche piacevole.
Basta non aspettarsi niente di strabiliante.
Voto: 6-1/2

Palomar “ di Calvino.
L’editore doveva mettere l’avviso che illustra l’organizzazione del libro, prima ...come prologo... Insomma, si puo’ leggere anche solo a metà... lo stile è quello. nCurioso il Sig. Palomar... personaggio delineato in tutte le sue sfaccettature.
Voto: 7 per l’impareggiabile stile Calvino.

L’inventore dei sogni “ di Ian McEwan.
Come primo impatto con questo autore sono molto ben impressionata.
De facto, sembra che questo libro sia il meno “angoscioso” dell’autore. Non credo potrò leggerne altri , ma me ne pento sin da ora.

Delitto e castigo “ di Dostoiescky( è sbagliato lo so! )
Il libro ha in se le caratteristiche di un giallo e di un romanzo d’amore insieme.
Ritmo veloce ( solo a tratti rallenta ) e ansioso.
Unico problema. i nomi dei personaggi!
Voto: 7- ( il meno è per la lunghezza del libro. Non tutto sembra necessario ai fini della trama ).

Staccando l’ombra da terra “ di Del Giudice.
Il libro, piccolo ed interessante, è interessante ed a tratti anche divertente.
Un tipo si scrittura “visiva” ti accompagna pagina dopo pagina.
Voto: 6-1/2.

Buona visione e buona lettura
have a nice lunedì! ( se possibile!!! )
:)

Maggie

12.9.03

" Un figlio "

Mio padre mi dice " ma quand'e' che mi fai un nipite?
saresti una mamma spettacolare, tu!"

Mia sorella mi dice "hai 34 anni! guarda che il tempo passa per tutti".

Le mie amiche si sposano o si sono sposate.
Fanno figli.
Altre ci provano.

Fanno figli.

Fanno figli anche se non sono pronte in realtà a farli.
Fanno figli anche se non sono mature in realtà,
ne' per vivere la loro vita,
ne' per far vivere una vita decente al loro bimbo.
Fanno figli anche se non ci sono le giuste condizioni economiche.
fanno figli anche se il rapporto tra padre emadre non è saldo.
Fanno figli anche se non sono sposate.
Fanno figli, come se fosse uno sport nazionale.

Come ai tempi di Mussolini.
Che c'erano gli incentivi a fare figli.
Esattamente come fa Berlusconi, poi.

beh.
fare figli non è uno sport.

Non posso fare un figlio solo perchè c'e' fretta.
No.

Non voglio che soffra per le mie carenze.
Non voglio mettere al mondo un bambino che possa soffrire
quanto io ho sofferto.
Non voglio che i miei problemi se li ritrovi anche lui.

Non farei del male al mio peggior nemico.
Come potrei farne a mio figlio?

Mi penso mai mamma?
No...

Non sarei una mamma spettacolare.
Ho valori sani da trasmettere.
Ma non amore sano da dare.

Ne sono sicura.

E non capisco come facciano le altre.
Perchè non si pongano il problema.

Buon week end,
maggie
nb: Forza Napoli.... ma l'ho detto già? ...ehm...uhm.. beh...
Forza Napoli lo stesso!:DDDDDDDDDD

11.9.03

" E il Napoli..."

Già... nessun commento sui casini combinati da
La Russa in Serie B, dopo che
Burlesconi disse:
" la politica non deve entrare nel calcio"
( dimentico, il tipo , al solito, della fine che fece fare a Zoff!")

Nessun commento sulla serie b a 24 squadre...
che chissà se
li vedremo mai giocare.

non mi resta che, continuare a credere che,
chi si è meritato
il suo posto in Serie B,
possa continuare a starci.

Forza Napoli, allora.
Alla faccia di chi, al potere, non ci arriva nemmeno
a mettere il naso!

Fooorza Napoli!!!!!

:)

Maggie

10.9.03

" Il morbo di Parkinson "

Il morbo di Parkinson è quella strana malattia che, generalmente,
affligge persone non piu' giovani, inducendo tremore o stasi.

I farmaci, possono produrre due effetti:

1) la totale stasi.
I movimenti risultano pressochè impossibili, come se
la testa ordinasse, ma i muscoli non ubbidissero.

2) la totale mobilità.
I movimenti risultano incontrollati.
I muscoli fanno bel oltre quello che il cervello ordina loro.

Puoi , forse, immaginare, che effetto faccia
vedere queste persone in queste due fasi.

Nel primo caso, infatti, sembra di essere di
fronte a un bradipo.
I lineamenti del viso si "spengono", insieme alla immobilità
di tutti gli altri muscoli.

Nel secondo caso, l'energia che sprigiona,
i movimenti delle braccia , del busto, delle mani, del viso:
tutto rispecchia una mobilità, una perdita totale di controllo.
Se ti trovi vicino ad un parkinsoniano sotto l'effetto dei farmaci,
nella fase mobile, puoi arrivare a pensare a due cose:
1. è ubriaco.
2. tira calci e pugni e quando vieni colpito, involontariamente ovvio,
reagisci male. Insulti, lo colpisci a sua volta.

Entrambe le fasi suscitano, inoltre, la curiosità indiscreta
delle persone.
Non è normale vedere una persona muoversi in quel modo.

Quindi, se per strada ti capitasse di notare
- o una persona che procede lentamente
- o una che barcolla, ondeggia, non controlla il suo corpo, beh...

... non guardarla male, non pensare male.

E' SOLO un parkinsoniano.

L'ignoranza è brutta, ma la cattiveria lo è ancora di piu'.

Conosco, una donna con il Parkinson, e ci passeggiavo,
quest'estate, per strada.
Gli adulti la guardavano tutti come se vedessero un marziano.
Sguardi indiscreti, fissi, quasi cattivi.
Solo i bambini potevano essere scusati.
Tanto che una bimba, vedendo la signora, che tentavo di
"contenere" e sorreggere, vedemdola barcollare,
le disse:" massignora! maccheffai? "

La signora le sorrise e le disse " prendo la mira "...
:)
Come se, con tutto quel movimento, avesse voluto
solo azzeccare quello giusto...

Sono persone. Come te.

Baci,
maggie

9.9.03

"Trito e ritrito"

Già, ascoltando la canzone di Irene Grandi,
m'era venuto un sussulto di bile.

ZEta me le ha gentilmente trovate
e di cui incollo solo la parte più scontata:

Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che dai tu


Quelle parole scontate, trite e ritrite,
spiattellate in quattro frasette e due note,
stile Alberoni, mi avevano fatto pensare che
una nuova psicologia si stesse affacciando
nel mondo della musica italiana.
Si fa per dire, ovvio.

Purtroppo, trovare i testi non mi risulta cosa facile...
ma magari piu' tardi jaafaccio! :D

E adesso che succede?
O si sono copiate mentre scrivevano o chissà che è successo,
de facto anche Giorgia, adesso, si mette a
scrivere canzoni, i cui testi sono triti e ritriti.
Si parla di stupidaggini, di cose che davvero
leggi ovunque... di ( tra l'altro mi sembra che la canzone di
Giorgia sia copiata anche nel ritornello ad una vecchia
canzone di Irene GRandi ) leggi morali psicologiche...
del tipo "ama te steso e sari amato" e cose del genere...

In più, Giorgia, nel video, si presenta in costume.
In tutta la sua figura anoressica.
In una esteriorità che non dovrebbe nemmeno essere ostentata.
E' così magra che fa paura.

E se penso che lei puo' essere considerata un "modello"
mi spavento...

Si parla di autostima, si volersi bene, di non farsi comandare,
di banalità che vengono prese per verità assolute.

Quello che mi spaventa è che , evidentemente,
sentendo parlare bene chi le ascolta,
queste banalità non sono, poi, così trite e ritrite.
E che, anche se così a basso livello, anche queste due canzoni
hanno una funzione educativa...

e già...

Buon martedì!
maggie

8.9.03

" Fenomeno Blog "

Non è la prima persona che incontro,
avendola conosciuta prima via i blog
rispettivi.

Come non è la prima persona che incontro,
avendola conosciuta prima via email.

Sono persone, sempre e comunque, che esistono
a prescindere dal blog, proprio come me.

E non è la prima persona che, seppur affascinata
dal mio blog ( da questo e/o dagli altri due )
mi dice che:
" dal vivo sono meglio ".

Non solo fisicamente, e questa sarebbe già un
bel passo aventi ovvio,
ma anche psicologicamente e caratterialmente.

MI dicono che sembro meno nevrotica.

La cosa non mi stupisce.§

D'altronde ho sempre affermato
che in QUESTO blog io sono
quella reale.
Di tutti i giorni.
E qui' non sono affatto nevrotica
( magari giusta 'na 'nticchia!!! )
:D

Non mi scoccia, ma mi crea qualche problema
il fatto che, chi mi legge, mi identifichi
con il mio alter ego,
solo perchè è l'alter ego quello che forse
( del che non sono affatto sicura )
è più letto.

Comunque, io non sono nevrotica.
:)

Sono soltamto un po' pazzerella...
Tutto qui.
Nespà?

Buon lunedì piovoso,
Maggie
:)
pS: finalmente piove!!!!

5.9.03

Il permalink

Cos'e'?
A che serve?
Come si usa?
Dove lo prendo se non ce l'ho?
:)
La sezione quark di questo blog risponde al quesito del secolo...

Un bloggatore qualsiasi puo' postare, nell'arco della giornata, piu' post.
Come fare se io voglio linkare uno tra quelli?

Splinder, ma tutte le piattaforme blog, hanno una funzione interna che attribuisce, ad ogni post, un numero preciso.

Questo numero viene attribuito , generalmente, ad un link: il permalink.

Se vai sul mio blog, ad esempio, lo trovi accanto a "postato da margheritai"
dove " alle 17:55", prima di "commenti " è il permalink.

se clicchi sull'ora, infatti, e guardi in alto nel browser, dove si inserisce l'url di un sito, vedrai scritto:
www.margherita.splinder.it/1062721200#566679

Allora, per chi volesse linkare il mio post delle 17:55 delle inserire quell'url, con il numero, nello spazietto per inserire i link nel testo.

La difficoltà sopraggiunge solamente nel caso in cui l'ora non abbia anche la funzione di permalink.
strano.
Allora, ok?
In questo caso scrivimi... o leggi il post di Nybras
e
se il problema persiste,
consultare il medico!!!



:)

piu' di così non so proprio che dire...
:)))

buonagiornata
have a nice weekend
soprattutto

maggie

4.9.03

" Il bloggatore è un animale sociale ? "


Sulla scia di quanto dicevo ieri, e dopo aver letto i commenti, ho deciso di prendere il discorso da un altro punto di vista...
perchè, su RBC si sta verificando una cosa
spettacolare.

Il Romans Bloggers Corner sta diventando un fenomeno sociale.
Partito come modo per organizzare piu' velocemnete incontri tra bloggers romani, oggi è e doani sarà , un punto di incontro, una piazza, il muretto.

Straordinaria è la familiarità che lega i partecipanti...
Tra i commenti si leggono delle vere e proprie scenette scherzose...

Ma il gruppo ammorba il singolo? per adesso sembra proprio di no.
Stranamente, ogni bloggers mantiene intatta la sua personalità.

Tutti quelli che arrivano sembrano stupiti dell'aria che si rispira,
....

Solo una cosa stona con il tutto.

Che, agli incontri, siamo sempre in pochi.
Pochi quelli che vengono all'aperitivo
e pochi quelli che restano a cena.

Ma credo che la cosa migliorerà pian pianino...

Non tutti sentono il bisogno di unirsi ad un gruppetto di bloggers come lui.
Molti hanno già la loro vita sociale.
Molti non ci tengono proprio ad uscire dal'anonimato del nick.
Molti sono timidi.

Molti non ci tengono semplicemente.

Ma su RBC ci vengono.
E ridono, e scherzano e commentano.

Virtuale sì, reale meno.

Una comitiva virtuale l'ho trovata, pero'.
ED è la prima.
TRa Metafisica, Ambrosia2003, Clouds e Nybras.
Loro si parlano, si commentano, si telefonano, si sono anche incontrati
qualche volta, ma per motivi logistici possono farlo poco.
Restano, però, estremamente uniti.
E la cosa è singolare nel mondo dei blog.

E poi c'e' RBC : mezza virtuale e mezza reale.
IO, Daze, Kilo, mestesso, Zeta, Enrique e Samot e gli altri,
siamo molto affiatati. nella realtà, come nel virtuale.

Il mio sogno , il mio desiderio è che questo gruppo si estenda;
che nel gruppo riescano ad entrare anche altri,
e che si sentano, loro,
bene
come mi sento io
quando sono lì con loro.

Maggie

3.9.03

" I bloggatori e la loro immagine "

Sono in pochi i bloggatori ( o bloggers ) ad esporre,
nello loro blog, la loro foto.

Sono in pochi i bloggatori ad usare il loro vero nome sul loro blog.

Sono pochi quelli che escono dall'anonimato e dal "dietrolatastiera"
per incontrare gfli altri nella realtà.

Quelli invece che lo fanno sono speciali.

Sono, ma io me ne tiro fuori, tutte persone che hanno una vitalità
tale, per cui, stare con loro e frequentarli, genera sempre serate
in allegria e complicità.

IO ho messo le mie foto on line per "autoterapia".
IO ho messo il mio vero nome perchè non so mentire e non so nascondermi.
IO vadoa questi raduni per autoterapia... :DDDDD
IO ho paura di tutto ma ce la metto tutta ad uscire dal mio guscio.
IO non mi riconosco in quella che vedo allo specchio ed è per
questo che mi sono publicata...

Ma chi non lo fa... chi si nasconde... chi preferisce restare nascosto...
Ecco...
Queste persone non le capisco.
NOn credo sia una carenza di coraggio, la loro.
Forse hanno una vita separata e diversa
che vogliono proteggere...

Non lo so, non lo capisco...

Ma vedere una foto di qualcuno...
vedere un nome...anzichè un nick...
vedere rappresentare se stessi, NUDI...

ecco... questi blog si vedono raramente...

Baci e a domani!
maggie

2.9.03

" Visto che ci sono "

Te li ricordi i completini da tennis della Fila
che indossava John Mc Enroe tanti anni fa?
O i pantaloncini dell'Adidas di Ivan Lendle
ed i relativi slip?

Erano altri tempi, certo.

I giocatori che entravano in campo non aspettavano Wimbledon
per presentarsi con una tenuta non solo tuttabianca,
ma anche più "composta".

Te li vedevi muoversi sul campo, affascinanti già per lo sport che
praticavano, ma anche per via di un abbigliamento che,
seppur sportivo, lasciava indovinare la fisicità che li caratterizzava.

Non posso non lamentarmi, invece,
degli attuali capi di abbigliamento sportivo
che disegnano per i tennisti.

Da quando , quella disgraziata della Nike ha lanciato
lo stile Agassi, inventandosi quegli pantaloncini
piu' lunghi e quelle magliettone odiose...
si è sempre piu' decaduti...

Adesso vedi mutandoni abnormi, magliette tute di fuori,
ragazzi saccoccioni che si aggirano nel campo, con le maglie che,
grondanti di sudore, si appesantiscono e basta...

Forse saranno piu' comodi... ma non credo...
Prima di battere devi raddrizzare la maglia sulla spalla destra.
POi le palle in tasca ti finscono sui piedi...

Insomma..una tristezza.

Ho notato una strana, quanto brutta, inversione di tendenza,
e sempre lanciata dalla Nike.
Si tratta di magliette che non hanno la manica e sono girocollo.
Orribbili...
Il loro unico pregio è che si vede il famoso/famigerato
deltoide. Quello che a me piace. ;)

Ammiravo, ad esempio, quello di un giocatore russo,
un certo Max Mirnyi :
26 anni, ambasciatore russo, numero uno al mondo di doppio,
195 cm per 90kg. ... :S

Beh... diamo a Cesare quel che è di Cesare...:
la magglietta è orribile, ma a lui...sta tanto bene...

Buon martedì!
:D

nb: ho notato, addirittura , un'altra cosa strana. Sai quanto
il marchio sia importante.
Ebbene, la Reebok,
nota casa di abbigliamento sportivo, sui capi dei giocatori che
sponsorizza, ha cambiato marchio, diventando " rbk"
... notevole scelta di branding, se non altro per il rischio che corrono.
Io conosco la Reebok per cui so bene cosa potesse essere rbk.

Ma tu avresti indoivinato?
nb2: scusa per la pubblicità occulta.. :DDDDD

1.9.03

" Uomini che ballano "

Non so se lì'ho già scritto e comunque lo ribadisco:
gli uomini che ballano bene
mi fanno .. mi ... mi... mi piacciono da morire!!!!!

Giusto sabato stavo ari-notando
un astro nascente della musica pop ( credo americana ):
un certo Justin Timberlake.

La versione maschile delle varie Britney spears o della Aguilera...
nel senso che o "vocezzero", o "tantialtri" attributi...

E questo Justine balla benissimo.

LO guardavo in un videoclip ed è impressionante come
sia sciolto e morbido e come, nell'esecuzione della
coreografia, riesca sempre ad essere " fluido"...

Ora... non ha nulla a che vedere con il soggetto in questione
e la mia capacità di giudizio deriva
esclusivamente,
da me...
però, un altro che mi fa/faceva questo effetto era ed è
coso... come si chiama... quello di
"un dos ...tres... un pasido balante Maria... !!!"
...
NOn mi sovviene il nome, ma il ricordo di quel tipo
sul palco
che canta
e balla
in quel suo modo ...
tutto particolare
( anche se oggettivamente non è che sia niente di speciale )
ecco...

... mi fa iniziare bene la settimana!!!!!

:DDDDD

buon lunedì e buon rientro!!!!!
Maggie
nb: ricky Martiiiiinnnn... eccolo il nome!!!!!