30.12.12

Io e S in breve

Giusto per fare ordine...

Io e S ci sianmo visti al primo appuntamento il 3 novembre 2007.

poi ci siamo visti un'altra volta, ma non ho scritto la data su nessun diario. sarà stato dopo massimo un mese. però mi ricordo e si ricorda anche lui che ci vedemmo e dove... da Tramonti e muffati, in zona tuscolana... nonostante il primo incontro fosse stato ottimo, il secondo S decise di cannarmi.

Il 28 dicembre 2007 via chat ci chiarimmo su cosa volessimo l'uno dall'altra.
 il 3 gennaio 2008 ci rivedemmo e iniziammo a vederci, come amici.

ci siamo visti per tutto il 2008, ma non avevamo ancora chiaro bene cosa volessimo l'uno dall'altra.

il 14 febbraio 2009 ci lasciamo, senza mai essere stati davvero insieme.

Faccio chiarezza con me stessa e con lui.

il 24 agosto 2009 ci rivediamo e ci fidanziamo proprio.
ci vediamo solo nel week end, fino al ottobre 2011, in cui decidiamo di provare a vivere insieme, in una zona neutra, nell'appartamento a Trionfale.

l'8 marzo 2012 iniziamo la nostra vera convivenza qui.

Il 28 dicembre 2012 S compra l'armadio per tutta la sua roba.

:)

Ridendo e scherzando "conosco" questo uomo da 5 anni... mammamia...

21.12.12

Regali di Natale 2012

E' un anno particolare quest'anno per i regali di Natale. esemplare l'esempoio della mia amica Mò. Mò prima mi ha chiesto cosa volessi (e poi me l'ha richiesto perchè non le ho detto nulla di che) e poi ha aggiunto: "Qualunque cosa...del tipo" un gg me la compro!" ... ...e che regalo c'è di più bello di un tale pensiero? L'amore c'è in me e c'e' nella mia vita. Lo do e lo ricevo. Quando ero ragazza ne sentivo così la mancanza da piangerne l'assenza. Adesso ne sono satura, ne godo. I miei amici, il mio compagno, il mio lavoro, i miei gatti... è un continuo dare, che mi torna indietro moltiplicato... Quale Natale mi ha portato più regali di questo? quando mai così belli? A parte studiare, a parte le solite cene e pranzi natalizi... tutto il resto brilla di luce amorevole... :)

12.12.12

Quando un avvertimento non basta...

Qualche giorno fa, al solito correvo. tornavo dall'acquisto di due libri e tornavo velocemente in ufficio, quando le scarpe sono slittate in curva e io sono scivolata, esattamente lungo la tangente della corsa... Per fortuna sono caduta ma non mi sono fatta niente... libri salvi e ginocchio d'atterraggio con un piccolo livido... Evidentemente non ho voluto vedere ciò che è evidente, palese, eclatante, da sempre e cioè che devo rallentare (anche adesso sto scrivendo di corsa)... tanto che ieri, mentre facevo 15 cose insieme, del tutto priva di presenza nel qui e ora, sempre a 15.000, ho preso la porta a vetri. Ho dato una botta esattamente con il naso. gli occhiali non mi hanno graziata e tutto il danno che ho avuto è stato proprio dovuto agli occhiali... tanto che mi sono tagliata esattamente sul setto nasale, e il sangue che è uscito è stato dovuto solo al taglio... per fortuna... Esattamente come quando andai a sbattere con la macchina, mica mi sono preoccupata di verificare se il naso fosse rotto e di tornare a casa, magari riprendermi dallo spavento, perchè mi sono spaventata, no. sono rimasta lì, a far vedere a tutti che stavo bene. non sono andata a guardarmi allo specchio se non la sera tardi... ma per tutto il tempo ho fatto finta di niente. come se nulla fosse accaduto. arrivata a casa ho accusato il colpo. mi sentivo strana. non ho studiato e sono andata a ninna presto. E così ho capito. Una cosa che ho sempre detto e cioè che quando non mi vesto bene sono la prima io a cancellarmi dal mondo e ovviamente sbatto dappertutto... chi non esiste per se stesso, non esiste nemmeno per le cose reali (muri/porte). L'altra cosa è che devo rallentare. devo piantarla di sentire questa urgenza. adesso anche sto scrivendo a 15000 al minuto perchè ho sentito 2 sms arrivati, devoi cenare, devo fare altre cose, devo studiare!!! ecco perchè vado a 15.000!!! le mie doverizzazioni creano in me questi conflitti (devo fare tutto e subito) che mi stanno dilaniando e adesso anche attentando alla mia vita... Dai... solo io potevo incollarmi una porta a vetri!!! Come riuscirci? oggi un po' ho rallentato... ma già adesso sono accelerata di nuovo... :(

8.12.12

Serata speciale

Ieri sera abbiamo festeggiato la mia laureetta io e le mie amiche... era da un sacco che non ci vedavamo tutte insieme e a fine serata ho riflettuto su quanto io sia fortunata... Ovvio che io abbia delle preferenze, ... ma sono contenta perchè siamo tutte "sane"... non scemette come tante in giro, intelligenti, con spirito critico, affettuose, ispide anche ma leali e presenti. Donne con la D maiuscola, che di fronte ai problemi sanno scendere in campo e mettersi in gioco. Sono proprio contenta :) grazie di esistere!!! ^___^

2.12.12

Una domenica qualsiasi

Oggi è 2 dicembre. Domani mi laureo. Stamattina, in una bancarella di indiani, alla somma complessiva di 23 euro ho comprato ben 4 dolcevita a collo largo... (robba che se ne avessi comprato uno solo in un negozio, avrei speso almeno 29 euro per un solo capo)... Voglio riprendere l'abitudine di comprare cose alle bancarelle... tanto per me che durino un anno o tre mesi alla fine è la stessa identica cosa... Poi sono andata in libreria ed ho comprato la versione Mammut di "Il circolo Pickwick" di Dickens (edizioni Newton Compton). Avevo comprato la versione Mondadori la settimana scorsa, per avere modo di poterlo portare in giro... la famigerata versione tascabile... ma in giro non si porta, perchè è un bel tometto e pesa un bel po' e allora lo posso leggere solo a casa. e allora tanto vale la pena avere un Mammut, che è scritto più grosso, il libro è sempre grosso, ma anche più simpatico a vedersi e non è assolutamente tascabile. Le edizioni Mammut sono una strana edizione di libro: in genere sono libri enormi, tipo tomo, che in un solo volume raccoglie tutte le opere di un autore. Sono tutt'altro che "comodi", ma trovo l'idea però anti-fretta... :) Voglio comprarmi il Mammut di Shacksperare, ad esempio, e quello delle favole di Andersen. costano 10 euro l'uno. avevo già comprato quello di Virginia Whoolfe... :) e alla fine, per poterla leggere, avevo comprato tutti i libri di ogni opera... ma solo perchè erano proprio brutti i libri... sì... virginia woolfe non mi è piaciuta gran chè... ebbene sì... ha quella cosa del flusso di coscienza per cui è diventato famoso Joice... di cui non ho mai letto nulla, soprattutto perchè ho anche recentemente scoperto che è il famoso (famigerato autore) che scrive senza punteggiatura... (la mia maestra della quinta elementare ce ne lesse un pezzetto proprio per farci capire quanto fosse importante la punteggiatura!!!!) Mi rendo conto ultmamente che anche la "tascabilità" dei libri è sulla scia del fastfood, del multitasking, del fare cento cose insieme, del leggere in ogni momento utile anzichè quando uno vuole e non quando può... La mia battaglia personale adesso è rallentare. pensa che anche adesso sto scrivendo di corsa perchè così non mi scoprono... :( non immagini quanto mi roda che dal cellulare non posso più postare... Nel libro sulla "voce verde" dice che una abitudine si può cambiare in 21 giorni, con un esercizio minimo di 5 minuti al giorno. Lo faccio. Voglio parlare con il tono di voce più basso. per poter far ciò devo concentrarmi e respirare e parlare con il diaframma abbassato..e se riesco a cambiare il mio modo di parlare allora starò a cavallo anche per il rallentare, perchè se mi concentrop sulla voce devo rallentare per forza... :)))) 5 minuti al giorno per 21 giorni. e forse mi libero della mia vece nasale. :)))) Basta anche ai libri tascabili. agli ereader. stessa razza. L'altro giorno ho persino discusso con un collega per via di tutti i prodotti della Apple. Siamo alla frutta: paghiamo di più per un prodotto che non è tagliato sui nostri bisogni o su di noi, come qualsiasi altro prodotto esistente al mondo, ma per un prodotto che dobbiamo apprendere ad usare. devo pagare di più e devo pure sforzarmi di usarlo. ma che siamo matti?????? Abbasso tutti i prodotti Apple. :)))