21.9.13

Piacere e salute

Fatti due esami.
Mi sono dovuta svegliare alle 4 per due o tre settimane,
ma stare in silenzio in cucina
era l'unico modo per poter studiare senza interruzioni.
due esami:
uno da 12 cfu, voto 28.
uno da 6 cfu, voto 30.

Peso attuale: 53 kg.
Peli da fare.
Capelli tagliati, ma colpi di sole da fare.

Progetti?
Mi voglio rileggere un capitolo di un libro di un esame
di cui non ricordo una mazza
(la solita storia: io studio per superare gli esami
non per imparare), eppure quando rifaccio certi esami
mi tocca per forza tornarci sopra...

Poi mi voglio finire il libro sui traumi
e sui disturbi da traumi
perchè è bellissimo.

Poi, sabato prossimo voglio giocare a tennis con Angelino...
ho bisogno di sole
di aria aperta.

A lavoro stiamo facendo i botti,
ma esattamente come già sapevo
stiamo andando benissimo.
forse siamo l'unica università in crescita in Italia.

Il servizio di orientamento e di accoglienza
è talmente buono che porta da solo almeno il 50% degli iscritti.

Poi, voglio trovarmi un libro che parli della
"prevenzione alla ricaduta", perchè
sì, io sono come una dipendente da sostanze
solo che le mie sostanze sono le persone.
L'accudimento che offro loro
il riconoscimento che chiedono e che do
mi succhia via la vita, come una droga,
ma mi dà altrattanto piacere.

Voglio trovare, anche con mio mitico dottore,
la strategia per non farmi invadere dalla tentazione
e di mettere dei confini, senza entrare in conflitto
con il mio bisogno di accudire
e di essere accudita.

Sono stanchissima,
ma sono felice...

:)

7.9.13

Impulsi

Per lavoro, mi hanno dato un Samsung.
Io odio i touchscreeen, figuriamoci. Il senso di questo benefit era di
permettermi di controllare la posta elettronica di lavoro
ovunque e sempre.

Per me, che tramite email, ricevo:
- email
- avvisi di msg da fb
- risposte ad emal precedenti
era la svolta.

In più sms, notifiche di fb, notifiche di gmail.

In vacanza prendeva poco e male
per fortuna.

Ma la quantità di stimoli
era per me insopportabile:
non riuscivo a non rispondere.
Non riuscivo a farli aspettare.
Non riuscivo ad anteporre me
a loro.

Si generava in me una tensione enorme
dovuta sia al dover essere sempre presente,
sia al dover fare tutto e subito e sbrigarmi,
che al senso di colpa generato al rinvio.

Al che, ho prima preso il Samsung
e sono tornata al mio Nokietto, da cui,
se voglio, posso anche vedere FB.

Rientrata in ufficio ho tolto anche le notifiche
via email dei messaggi fb.

Va molto meglio.

Ho un problema nel controllo degli impulsi.
che sia codipendenza?
sono io che dipendo da loro e dal loro giudizio positivo
e loro da me, perchè hanno bisogno di me,
oppure sono solo "troppo veloce"
perchè devo essere sempre presente
perchè hanno "bisogno di me"??
e così io alimento un "me" debole,
che rinforzo dall'esterno?

Questa settimana è stata dura.
quando io parlo di "dura" intendo che
ho faticato a non impazzire.

Ho faticato ad alzarmi dalla sedia per fare pipì.
Spesso ho pranzato dopo tutti gli altri.

Però ho applicato il rilassamento addominale
quando sentivo troppa tensione ed è andata meglio.

Non ho corso per i corridoi.
Quasi mai.

Inoltre, svegliarmi alle 5 per studiare
mi rallenta... e quindi va bene anche questo..

Settimana prossima mi infilo
dallo Psicoterapeuta.

E' troppa la fatica che faccio a staccarmi dagli altri.
devo trovare questa cazzo di strategia
che mi aiuti quando sento che "hanno bisogno di me".