30.1.04

" Le mode "

Le spille da balia.

Quand'ero ragazzina erano una tortura da sopportare.
Mia madre, che mi "passava" gli abiti di mia sorella,
per farmeli stare indosso, mi riempiva di spille da balia.

Ovviamente, erano introvabili quelle piccole,
e c'era una invasione di quelle grandi.

Poi, un po' più grandicella, c'e' solo una spilla che ricordo bene:
quella per chiudere una gonna scozzese, tipicamente a portafoglio.
UNa bellissima gonnellina con uno spillone che la chiudeva a destra.

Poi le ho usate per alcuni gonnellini da tennis.
Ho sempre avuto una preferenza per igonnellini da tennis
a portafoglio, ma spesso, il bottone interno, si rompeva e lì,
zacchete!, interveniva la spilletta da balia e tutto tornava
a posto!

Oggi, l'unica possibilità di usare spille da balia è quella
di
toglierle
dai capi di abbigliamento.
Le mettono per legare la targhetta al capo di abbigliamento.

Trovo questa cosa
impressionante,
inutile,
stupida, soprattutto
da due punti di vista.

Vengono usate soprattutto quelle di piccolo taglio,
per cui ti ritrovi casa invasa dalle spille che non vuoi
buttare perchè possono sempe servire, forse.

Quindi, da una parte c'e' qualcuno che produce
queste piccole spille da balia e si sarà arricchito non poco,
soprattutto negli ultimi tempi.

Dall'altra c'e' un'intero gruppo di case d'abboigliamento,
intimo o meno, che le usa al posto del filo di plastica
( tanto odiato per via di doverlo rompere con i denti,
a costo di segarsi una mano):
acquista dalla fabbica le piccole spille per metterle
al posto del filo di plastica.

Quello che mi domando è:
come è possibile?
Come è possibile che un filo di plastica venga preferito ad una spilla di ferro?
Quest'ultima costerà, sicuramente, di più del primo.. o no?

SEnza considerare che, per me, consumatrice,
non c'e' alcun tipo di vantaggio.

Nessuno.

Anzi: probabilmemnte, c'e' solo un piccolo vantaggio
ed un piccolo svantaggio:
non devo più segarmi una mano per rompere
il filo di plastica, ma la spilla da balia la pago io.

Così...

Vaben...

BUon week end!
Maggie
nb: forza Napoli, sempre!!!

29.1.04

" Parrucchiera in casa "

Non bisogna essere donne per capire che:

  • la bellezza costa, e cara anche;

  • andare dal parrucchiere e perdere 3 ore del proprio sacrosanto weekend per andare a farsi i capelli, non è una cosa tanto piacevole e fortunatamente la fai solo una volta al mese o ogni due;

  • che andare lì e ogni volta lasciare loro almeno 30 o 40 euro, beh... pesa. Al portafoglio, all’orgoglio, al tuo senso del lavoro ed al tempo che tu impieghi per guadagnare quei soldi che poi dai a loro.


  • Insomma. Se permetti, mi rode non poco.

    Soprattutto considerando che un mese fa sono andata da una tipa dietro casa e mi ha tagliato i capelli ed asciugati per 13 euro.

    Soprattutto. Una onesta, finalmente.

    Allora, quando l’altro giorno ho notato che era tempo di rifare i colpi di sole mi è partita una bella parolaccia: io, 50 euro, per i colpi di sole, mi dispiace, non glieli dò!!!

    La cosa più gajarda è stata che anche la mia migliore amica ha deciso di farseli da sola… ed ha chiamato me per farglieli. E quindi un sabato, ci siamo messe lì ed io le ho fatto i colpi di sole proprio come li fa la mia parrucchiera: con le cartine.

    Ero gonfia d’orgoglio quando ho visto che erano venuti più che bene…!!!
    Cioè: decenti!!!

    Allora, venerdì sera, sono entrata in profumeria, ed ho comprato una confezione per fare i colpi di sole. Sei euro e coinquanta. Potevo strafare e comprare quello "io valgo" (16, 5 euro!!!) , ma ho preso Testanera... tanto io valgo lo stesso!!! :P

    E sabato scorso, con il pettine ( come me li faceva Jean Louis David),
    in bagno, davanti allo specchio, da sola, mi sono fatta i colpi di sole.

    Da sola.

    Non perfetti, ma l’effetto finale mi sembra ottimo.
    Al limite, mi ricompro la confezione e mi ritocco l’attaccatura dei capelli sul viso.

    Ho risparmiato, considerando che la confezione costa 6,5 euro, ben 44 euro ( quando 55 euro è il costo di colpi di sole ed asciugatura, senza messa in piega).

    Certe volte penso che se aprissi un negozio per parrucchiera farei saltare tutto il mercato, perché il prezzo dei parrucchieri è cosa vergognosa.

    Vergognosa.

    Buon giovedì!!

    Maggie

    28.1.04

    " Il lavoro e la dignità umana"

    1.
    Due settimane fa ho portato un piumone a lavare.
    18 euro il prezzo del lavaggio ,
    [ contro i 65 euro pagati per comprare l'intero piumone].
    Va bene. Pago alla consegna.

    Torno a prenderlo, ma non l'hanno ancora fatto.
    OK: lascio anche un maglione e pago tutto in anticipo:
    maglione e piumone a21, 50 euro pagati cash, sul dito.

    Torno il sabato successivo per ritirare il tutto,
    ma e' pronto solo il maglione che risulta pagato .
    Non il piumone.
    Disputa. La signora si dice "precisa" e quindi e' sicura
    che io non ho pagato. Io adduco le mie ragioni, sicura d'aver pagato
    Niente da fare.

    Mentre uscivo pensando se lasciarglielo
    o se pagare di nuovo
    ( potrei benissimo, con 40 euro comprarmene un altro),
    penso che sono una stronza, perche'
    non ho controllato che su entrambe le ricevute
    scrivesse pagato-pagato.
    MI autopunisco: ripago alla consegna.

    Ci torno. IL piumone e' finalmente pronto.
    Pago, ma chiedo alla signora se aveva
    un avanzo di cassa
    e
    cerco di convincere la signora che a volte ci si puo' sbagliare.
    ( se non dalle ricevute, almeno dalla prima nota che hanno incassato
    di piu' si vedra', no??? )
    Io stessa sono strasicura di aver pagato, eppure
    la possibilita' di errore me la attribuisco.

    La signora, appoggiata dalla collega,
    nega: lei e' perfetta.
    Non sbaglia mai.

    Pago e me ne vado.

    Purtroppo e' l'unica lavanderia che di sabato e' aperta
    in zona e che lavora bene.
    Altrimenti col cavolo che ci tornerei.

    2.
    Stamattina, passando davanti ad uno spazzino,
    ho buttato un pezzo di carta che avevo in mano,
    nel secchio da lui usato per buttare le cose
    raccolte da terra.

    Mi sorride, mi ringrazia del gesto
    e, sempre sorridendo, mi augura buona giornata.

    Evidentemente, devo aver fatto una cosa rara.
    Evidentemente tutti, vedendo che
    "spazza" buttano a terra.

    3.
    Stamattina, entro a ritirare le analisi dal dottore.
    Infilo l'ombrello nel secchio e poi esco.
    Dimentico l'ombrello e rientro.
    Prendo l'ombrello e mentre esco mi cascano dei fazzoletti dall'ombrello
    - evidentemente stavano nel secchio sotto all'ombrello -
    e si dovevano essere attaccati.
    Cascano in pieno androne del condominio.

    C'e' il Portiere. Gli chiedo se, cortesemente,
    puo' raccoglierli lui.
    Lo farei io, ma sono "cose di provenienza di uno studio medico"
    e non vorrei toccarle.

    IL portiere mi guarda e mi dice
    " e perche' dovrei raccoglierle io? "


    Me lo guardo e gli dico:
    " se mi da la scopa li raccolgo io, non fa niente:
    e' solo che non li voglio raccogliere con le mani".

    MI guarda. Evidentemente s'aspettava
    che gli rispondessi:
    " li raccogli tu perche' sei il portiere ed e' il mestiere tuo".

    Va nella guardiola e prende scopa e paletta e li raccoglie lui,
    dicendo che va bene.

    MI allontano e ringrazio e mi scuso.

    4.
    Ieri sera andavo a casa, via dei fori imperiali
    e mentre camminavo leggevo.
    Tutta assorta tra il guardare dove mettevo
    i piedi ed il leggere, quando mi sento dire:

    " Buonasera!"
    mi spavento.

    Alzo gli occhi dal libro e vedo un uomo barbuto,
    dritto davanti a me, con abiti "umili".

    L'ho creduto immediatamente un barbone ubriaco ed aggressivo.
    MI stava molto vicino e "pendeva" verso di me.

    Mi ripete "buonasera" con fare aggressivo,
    perche' io ero ammutolita.

    LO guardo e per non irritarlo dico "buonasera" e
    lo guardo negli occhi
    .

    Guardando verso San Giovanni, mi chiede
    un'informazione:
    " Mi scusi ma per andare a San Giovanni, da che parte devo andare?
    Conosco Roma, ma mi scusi, non mi ritrovo piu'".

    Con molta attenzione e circospezione gli dico cosa deve fare
    e che deve andare sempre dritto per circa un kilometro
    e lo riguardo negli occhi.

    Lui mi guarda e mi dice "grazie".
    mentre gli dico prego, si allontana e si infila in una vecchia Uno.

    Ero diffidente, solo per le apparenze di quell'uomo.

    MI sono sentita una merda.

    ecco.

    Buon mercoledi'.

    Maggie

    27.1.04

    " Destra e Sinistra "

    Sono un po' confusa.
    Io che vedo la diade tra Destra e Sinistra
    ovunque, ma anche nella mentalità delle persone
    o anche in come si guida la macchina,
    da qualche tempo, non capisco più bene
    cosa stia combinando la Destra Italiana,
    ed in special modo Alleanza Nazionale.

    Non parlo della prima svolta, quando, qualche anno fa,
    Fini "disconobbe" le origini di AN da quelle della Fiamma.

    Non parlo dell'attuale svolta ,
    ( ma allora la prima cosa fu? )
    in cui Fini rinnega il suo partito per le "cose" commesse
    da certi personaggi durante la seconda guerra mondiale.
    Si parla di ritorno alla "destra storica"... mah...

    Parlo soprattutto delle ultime "azioni"
    intraprese proprio da AN:
    1. promuovere il voto agli extracomunitari in regola;
    2. promuovere/spingere per l'assegnazione di case popolari
    ( cosa avvenuta qui a Roma e prontamente
    reclamizzata sui cartelloni pubblicitari ).

    Ma cos'e' ?

    Si sta cappottando il mondo?
    ( o è solo un modo per accaparrarsi voti ? )
    Ma la lotta per emancipare soprattutto i più deboli
    non era un punto di forza di quelli di sinistra?

    Quelli di destra, dei "poverini",
    di quelli che non sono ne' belli,
    ne' ricchi, ne' italiani,
    se ne è sempre altamente fregata.

    Anzi: se potesse, da che ricordo,
    il motto di Alleanza nazionale, era
    "tolleranza zero".

    O forse lo era del vecchio MSI... vabeh...tanto sempre lì stiamo...
    svolta più, svolta meno...

    Per cui, se permetti, qualche cosa non mi torna.

    Per me, la distinzione tra destra e sinistra
    è sempre esistita e sempre esisterà.


    Stranamente, le persone che conosco di destra
    mi dicono che la distinzione tra destra e sinistra
    è obsoleta.
    Che il comunismo è morto, che la sinistra è allo sbando, etc etc...

    Quindi che centra la destra con quello che sta facendo?
    Destra per cui prima vengo io e poi forse gli altri?
    Destra per cui non tutti hanno la stessa dignità?
    Come, ed a che scopo, promuovere azioni tipiche della sinistra?

    Va bene moderati, va bene conservatori moderati...
    ma non è che la destra voglia diventare sinistra?

    E poi, a fare il cattivo, chi resta?
    Bossi?



    :S

    26.1.04

    " Il Toro "

    Ieri sera ho visto un film con Diego Abatantuono,
    intitolato " Il toro ".

    Bel film.

    Indubbiamente un bel film.
    Carico di tanta di quella drammaticità ed ironia
    tipica di alcuni film italiani.

    NOn ti dico altro, perchè non voglio rovinare la visione del film,
    che pero' colpisce, o almeno ha colpito me,anche
    per un particolare, che ho trovato violento in tutta la sua "utilità".

    Per farla breve, il film parla di mucche e di un toro,
    un signor Toro, il cui nome è Corinto.

    Si vede, soprattutto all'inizio, che queste mucche
    per essere spostate da un luogo all'altro, vengono
    prese per il muso.

    Probabilmente, viene praticato una specie di foro
    nella cartilagine tra le due narici e viene applicato
    un anello di ferro. UNa specie di orecchino.

    Per spingere l'animale a muoversi, vista l'impossibilità ( o almeno credo,
    di mettersi dietro), l'anello al naso viene aggangiato
    da una specie di bastone con in punta un uncino e si tira.

    In pratica, tirando tanto, si rischia ( anche se non sembra possibile
    che accada ) di rompere il muso dell'animale.

    Nella prima scena del film,
    non sembra che la cosa sia particolarmente gradita alle bestie.
    UNa mucca, tirata per il naso, aveva abbassato la testa
    quasi strillasse " vai piano, tu che tiri, che mi fai male"...

    Corinto poi, protagonista del film, viene scarrozzato
    per mari e monti e preso sempre "per il muso".

    Insomma, capisco che si debba farli muovere,
    ma possibile che non ci sia un modo meno "torturatorio"
    (o torturante) ( o diabolico ) di quello "architettato" dall'uomo????

    Al di là di alcune scene crude del film;
    al di là di un Abatantuono in gran forma,
    non ho potuto non notare, infine, una scena del film,
    in cui viene detto:
    " nei telegiornali si dice che i ragazzi di oggi
    mangino più pizza che carne
    ".

    Stamattina, ho scoperto che il nuovo barista è vegetariano.
    Non mangia nemmeno latte e uova.

    MI sono stupita perchè adottare un ideale "così",
    comporta notevoli dsacrifici.

    Ma per una come me, che vede, nella gioventù del terzo millennio,
    povertà di tutto, è stata una piacevole sorpresa.

    Insomma.

    IO mangio la carne solo perchè devo.
    Sono anemica.

    Ma se un giorno decidessi di privarmi di tutto ciò
    che richiede l'impiego di alimenti di origine animale,
    sarei capace di tenere fede ai miei principi???

    BUon lunedì!

    Maggie

    23.1.04

    " The day after GF4"

    Ieri sera ho visto il Grande Fratello 4.

    Non ho visto gli ultimi due concorrenti entrati,
    ma ho visto tutti gli altri.

    Diciamo che, mentre tra gli uomini, ce n'e' quasi per tutti i gusti,
    dal fighetto al gigantebuono, dal cicciabbombo al delusoinamore,
    tra le donne, tutte almeno carine,
    c'e' una povert? di "concretezza" che trovo
    umiliante e spaventosa.

    TRa tutte le strafighe che hanno trovato,
    c'e' anche una 19enne [ a cui hanno fatto il regalo
    di mettere, tra i concorrenti maschi, anche il padre
    ( e si vedeva lontano un miglio che la ragazza non gradiva)]
    carina ma solida. Una conlepalle, insomma.

    Quando, scherzando, hanno chiesto alle ragazza
    se fossero dispiaciute che quest'anno
    al GF non ci sarebbero stati uomini,
    solo una ha detto " a me dispiace";
    le altre erano tutte "contente".
    Ipocrite!

    E poi c'e' una mattacina che ieri sera si ? presentata
    tutta zompettante, all'ingresso della casha,
    con i ciucci ai capelli ed uno zaino fatto ad orso.
    Una che riesce ad essere se stessa
    in quel modo e' solo da apprezzare.

    La prima eliminazione ? stata
    tra due ragazze latinoamericane, bellissime entrambe,
    ma una ? disarmante per quant'? bella.
    Resta la pi? bella.

    SE dovessi dire, ad oggi, chi
    vincer?,
    beh... secondo me la 19enne.

    Lna chicca.

    AD un certo punto appare Floriana, la vincitrice del GF3.
    e le mostrano il Tugurio,
    la novit? di questa edizione.
    Una specie di cashaperbambinicattivi.
    IL bagno per lavandino ha un catino,
    solo acqua fredda e come WC c'e' "la turca".

    Floriana, vestita con un abito rosso lungo,
    e tacchi, appena vede "la turca" ci entra
    e mette i piedi in posizione, come a volerla provare.

    E Marco Liorni che l'apostrofa immediatamente:
    "beh, Floriana che prova la turca" ? una scena
    indimenticabile"

    :DDDDDDD

    Robba da matti!!!

    Buon week end!
    Maggie
    nb: forza napoli!!!!!!
    ;)

    22.1.04

    "Destabilizzata "

    L'altra sera hanno intervistato una coppia sposata.
    A lei, maestra d'asilo, scadeva il contratto tra due mesi.
    A lui, ingegnere, tra 3.
    Niente mutuo perchè precari o flessibili nel lavoro.
    Niente figli perchè senza casa fissa.
    Niente progetti o vacanze perchè si mira al risparmio ad oltranza.

    Una società che in nome della flessibilità
    è destabilizzata
    .

    Un figlio è sacro, ma c'e' l'aborto.

    Il matrimonio davanti a Dio
    è inscindibile,
    ma c'e'
    la separazione,
    il divorzio
    e la sacra Rota.

    La vita è sacra
    ma c'e' l'ergastolo
    e
    la pena di morte.

    Nessuna certezza,
    ma tante libertà
    .

    Una società n uova creata
    proprio dalla sinistra,
    che ha introdotto e rafforzato
    la libertà dell'individuo.

    Ma ha anche creato la possibilità di avere figli
    e la libertà di educarli male.

    Certe volte sarebbe così facile mandare in galera tutti.

    Mandare in galera:
    chi cresce male un figlio.
    chi fuma davanti ad una carrozzina.
    chi fuma davanti ad un cartello "vietato fumare".
    manderei in galera i ragazzini stupidi che fanno sesso
    e poi abortiscono.

    Manderei in galera chi non assume lavoratori
    approfittando della flessibilità.

    E allora è meglio la libertà,
    con qualche intolleranza ed inefficienza,
    oppure
    è meglio meno libertà, ma
    più rispetto e più efficienza????

    ma...
    come fa ad esserci libertà
    se è di meno????

    come fa ad esserci più rispretto
    se siamo i primi a non rispettare la libertà altrui?

    Preferisco un sistema sanitario nazionale
    che funziona poco e male,
    ma che è per tutti,
    piuttosto che un sistema sanitario
    per pochi o non per tutti,
    ma efficiente.

    Preferisco la scuola pubblica,
    piuttosto che la scuola privata
    sempre discutibile,
    nei programmi e nel funzionamento.

    Preferisco uno stato sociale,
    che uno stato in cui le libertà
    mal gestite
    vengono punite senza via di scampo.

    Non lo so.
    probabilmente il discorso è confuso.
    e magari dico un sacco di cazzate,
    ma è quello che penso.

    Preferisco una socità destabilizzata
    che va tutta a mio danno,
    piuttosto che una società
    stabile, ma con tanta intolleranza.

    21.1.04

    " Il telegiornale "

    Gli italiani usano sempre di più la macchina
    e meno i mezzi pubblici.


    questa la notizia del tg dell'altro ieri sera.

    Pero' sembra che gli italiano si lamentino anche
    che la macchina costi troppo.

    e poi si lamentano dei mezzi pubblici.

    le notizie che i tg danno
    a volte
    non le darei.

    Una volta,
    quando mio padre diceva
    " che razza i giornalisti! pur di fare notizia danneggiano!!!"
    ed io ero stupita ed indignata
    che
    un uomo democratico come lui
    potesse voler optare per
    la non trasparenza a tutti i costi.

    Adesso lo capisco.

    Come quando dicono che
    spacciando i dopanti
    si è arricchito mezzo mondo.

    la notizia sui mezzi pubblici
    che accidenti la dai a fare?


    Che vogliamo fare?
    privatizziamo anche i mezzi pubblici?
    ( che poi sono già privatizzati!)?

    Anzichè dire che
    i mezzi pubblici stanno migliorando
    e che il loro uso aumenta,
    in quel modo,
    dicendo invece che gli italiani si lamentano,
    invogli i pendolari
    ad usare i mezzi pubblici?

    invogliare per diminuire il traffico,
    per rendere l'aria più pultia,
    per il buco all'ozono, etc etc...

    che poi, la sai qual'e' la cosa paradossale?

    che, sui mezzi pubblici,
    di italiani
    ce ne sono
    2 su 10.
    i restanti 8
    sono stranieri.


    Dunque: chi cazzo è che si lamenta????
    Poi uno dice le parolacce.

    Chi? il vero pendolare che usa i mezzi pubblici
    o l'occcasionale che si lamenta per il gusto di lamentarsi?

    Non dico che non ci si possa lamentare.
    ci mancherebbe.
    e' lo sport degli italiani più frequentato!

    Ma a che pro lamentarsi
    ad oltranza?
    ed in modo così disfattista?

    Booh!

    20.1.04

    "Grande fratello coming soon "



    Ebbene sì,
    lo aspetto.
    Aspetto il ritorno de
    "Il Grande Fratello".


    Tra l'altro non so chi condurrà
    la trasmissione.

    L'anno scorso c'era quella Barbara nonsoche 
    del tutto fuoriluogo...


    L'anno scorso, non fosse stato per Floriana, era insulso.
    Dimenticavo: anche Pedro era un bel soggetto.
    Gli altri: invisibili.


    Due anni fa, mi piaceva la barista e Alessandro.
    Gli altri: invisibili.

    Del primo GF forse proprio perchè il primo, ricordo pero'
    soprattutto Roberta, la rompiballe e il casertano,
    Pietro qualchecosa.


    Ricordo, dunque, 
    i personaggi più autentici.
    Quelli che, di fronte alle telecamere, 
    hanno saputo essere se stessi il più possibile.


    Se potessi fare un'espeerienza del genere, 
    la farei.
    Non per le telecamere.
    Ma per riuscire a stare con me stessa;
    perchè non credo che riuscirei
    a stare
    100 gg in una casa
    senza leggere, senza scrivere ed essere 
    costretta a pensare.
    Non credo ce la farei.


    La trasmissione in se è una cazzata, ovvio,
    soprattutto perchè difficilmente i protagoinisti
    rappresentano
    davvero,
    uno spaccato di società.



    O forse sì?


    19.1.04

    " CHE FACCIA UN LADRO "

    Mio padre, a volte, è una lenza... Lo sai!

    Prende la macchina per venire a Roma e se incontra
    anche solo il 10% del traffico normale
    per due giorni non fa altro che parlare del Traffico di Roma.

    Allora prende i mezzi pubblici, e lo senti che si lamenta, un po',
    ma mai tanto, della gente, della puzza d'aglio, etc etc...

    Ma l'altro giorno, mentre mi raccontava delle sue avventure
    in metropolitana, ad un certo punto mi domanda:
    " ma che faccia ha un ladro?"

    Me lo guardo.
    Il mio viso parla da solo.
    ' E che ne so, che faccia abbia un ladro:
    è una vita che sto attenta a bnon vederlo!!! '

    Entro in "area metropolitana" o "area autobus "
    e prendo tutte le precauzioni del caso.

    Prendo la borsa e se è tipo zaino, la metto davanti.
    SE tracolla, me la trascino sulla pancia.

    Nella borsa, il portafoglio è sempre in fondo ad un mucchio di cose.

    SE vedo zingari o facce poco "raccomandabili"
    ( pensa alla sfiga di quel poveraccio che ha "solo" la faccia "poco raccomandabile!!! )
    mi stringo tutto addosso e faccio lafintavaga.

    SE sto per strada ed ho una borsa in mano,
    cerco di attorcigliarmela alle mani,
    prevenedo un possibile scippo,
    perchè se passasse di corsa
    per strapparmi la borsa di mano,
    mi dovrebbe staccare il braccio per districarmela via!

    Credo di fare il possibile.
    certo.

    E poi non sarebbe tanto per i soldi,
    quanto soprattutto per i documenti...
    che mi roderebbe non poco dover rifare.

    E poi per "l'onta" pubblica a cui poi dovrei "sottostare":
    sopportare oltre al danno, anche la "beffa"
    di sentirsi cazziare dai propri genitori, i quali, spesso,
    non vedono l'ora di poterti dire " te l'avevo detto"
    oppure "ma hai 40 anni!!!"
    ( l'età, quando fai una cazzata, all'improvviso di raddoppia!!!)

    Eppure, te lo ricordi quel film con Eleonora Giorgi e Celentano?
    Dove lei faceva la ladra?

    Boh... non credo che i ladri abbiamo "facce èpoco raccomandabili"!

    Tu hai mai visto un ladro di portafogli?
    Ti hanno mai scippatao/a?

    E che faccia aveva il tipo?
    o la tipa?

    me lo dici?

    :)

    Mah....

    Buon lunedì!

    :)


    16.1.04

    " Miracoli a ciel sereno "

    Vivo con Trottola da circa tre anni.

    Trottola è un coniglio nano con testa d'ariete ( quelli con le orecchie in giù).
    L'ho vista crescere, partorire, allevare coniglietti, correre, fare pipì e cacche ovunque.
    E' una figlia per me.

    Nonostante ciò, lei mai si è lasciata andare a coccole stile-gatto.

    Si fa accarezzare ovunque per casa, ti corre incontro, ti fa i giri di felicità,
    ti fa le coccole, ma si avvicina sempre e solo per pochi secondi.

    Il suo istinto di conservazione è sempre molto alto.
    Sembra quasi selvatica.

    In braccio non ci resta che per due minuti e poi ti da un mozzichetto per farla scendere.
    Sul divano ci sta, ma sempre per poco e poi mai in braccio e soprattutto come smetti di accarezzarla si desta e se ne va.
    Quando si riposa, si sdraia per terra ma sempre un po' lontano da te, come se sapesse che in quella posizione è vulnerabile e volesse prendere le giuste precauzioni.

    E' più miciosa di un gatto
    ma la sua paura
    la costringe ad essere sempre all'erta.

    Ebbene.

    ieri sera, Trottola è salita sul divano.
    Lo fa spesso perchè mangio sul divano e spesso le do cose che mangio io.
    Sale prima sul divano e poi mi si mentre in grembo.
    ok.
    Le faccio due coccole.
    Strano, ma tanto durerà poco. Lo so.
    E invece più passa il tempo e più la sento rilassarsi.
    Si accuccia sempre più comodamente.

    Incredibile.

    mai era stata per così tanto tempo "in braccio a me",
    come un gatto.

    Dopo un po' si alza e scende e si va fare il suo bagnetto.

    Poi risale sul divano e si mette subito sopra a me.

    Naaaaaaaaaaaa... non credevo ai miei occhi.

    Ebbene, il miracolo vero
    è successo dopo.

    Trottola prima si mette su di me,
    e si faceva fare le coccole.
    Poi si alza da me e si mette sul divano.
    Annusa un po’ il divano
    e poi si sdraia (!!!!) sul divano stesso.
    Per riposarsi.

    Un miracolo.
    O_O

    Chissà se ricapiterà una cosa del genere, ma
    quando l'ho vista così "arrendevole" e "fidata"
    non ho potuto non accarezzarla...
    nel modo più dolce possibile.

    Io adoro quell'animaletto.
    E’ il mio primo pensiero quando mi alzo e
    l’ultimo prima di andare a letto.

    Ma era sempre stato un rapporto univoco: io do a lei.

    Ieri sera, per la prima volta dopo anni di convivenza,
    finalmente,
    lei ha dato a me.
    la sua fiducia.


    Sono così felice
    che non potevo non commemorare l'accaduto!

    Buon week end!
    maggie
    nb: e...Forza Napoli!!!!!

    15.1.04

    " Delitto e castigo "

    Volge al termine la lettura di Delitto e castigo, di Dostoevskij.

    Di 700 pagine totali,
    me ne mancano circa 150.

    Considerando che ho dovuto interrompere la lettura
    per un periodo e che riprenderla non mi è costato affatto;
    considerando che, nonostante la difficoltà di ricordare
    i nomi russi, alla fine te li ricordi tutti;
    considerando che sono 700 pagine e che il tempo per
    leggere un libro del genere va a scapito di altre letture,
    a scapito del sonno, a scapito degli occhi che impazziscono,...

    Beh.... devo dire che, e non lo dico perchè è un libro
    di Dostoevskij, che Delitto e castigo,
    e non l'ho ancora finito,
    è bellissimo!

    Lo trovo uno dei libri più belli che abbia mai letto.

    E' ricco di quei sentimenti forti
    che tanto adoro leggere e vivere.

    Sentimenti non necessariamente ispirati dall'amore
    ( come in Cime tempestose )
    ma egualmente disperati, arrabbiati, distrutti e rinati.

    Roberto Ferrucci, uno scrittore della nostra epoca,
    mi ha consigliato di leggerlo, come di leggere
    anche altri classici, e lo ringrazio, qui, pubblicamente,
    per avermi convinta a farlo.

    Purtroppo non ho fatto un liceo classico o uno scientifico
    per cui nulla so dei grandi classici....
    L'unico modo per me di "sapere" è leggere.

    Ebbene: una lacuna ( enorme ) sta per essere colmata.

    Delitto e castigo è
    bello.


    Nonostante sia lungo, quasi fino allo stremo,
    ogni pagina serve alla costruzione della seguente.
    Sembra banale come osservazione,
    ma non lo è, perchè spesso nei libri trovi pagine fini a se stesse.

    Ebbene, in questo libro, ogni personaggio,
    vero tesoro della trama, serve ed è utile per la comprensione
    del perchè, del come e del dove andrà...
    magari te lo descrive in 20 pagine e poi te lo ritrovi dopo
    200 che appare in tre righe... ma serve,
    come un pezzo di un puzzle di 1000 pezzi...

    Bello, davvero...

    Nelle ultime pagine c'e' poi anche una teoria
    di Dostoevskij, dell'uomo ordinario e di quello straordinario,
    che ti lascia perplesso dapprima, ma poi ti illumina
    sul piano del libro... incredibile...

    Intenso e forte, ti sconquassa con la scena del delitto,
    che rimane impressa nella tua immaginazione,
    e poi ti perseguita con le descrizioni dei visi,
    delle espressioni; violento addirittura in alcune pagine...

    Un misto di romanzo psicologico, di giallo, di rosa,
    un romanzo con dentro 3 o 4 romanzi.

    L'autore ne approfitta anche per dire la sua sulle scoperte scientifiche,
    per dire la sua sui movimenti letterari, su cio' che accade nel mondo...
    Il personaggio principale è uno studente, curioso ed intelligente ed
    argutamente inserito nella realtà...

    bello... davvero!!!!

    Grazie!





    14.1.04

    " Vietato ai minori di 14 anni "

    C'e una cosa che mi fa tanto schifino fare
    ed è soffiarmi il naso nei fazzoletti di carta.

    Mia madre ne usa uno
    e sapientemente
    lo mette nella manica del golf
    per lasciare che, alla soffiata successiva, per bene,
    prendendo fiato, tutti i microbi espulsi in precedenza
    vengano reimmessi ( e chissà: anche forse moltiplicat),
    nei polmoni!
    oh: per la serie: come non guarire!

    Il bello è che a fine serata, nelle sue maniche
    si accumulano pezzi di carta di ogni genere e natura.
    cosa che mamma ha ripreso da nonna e che
    fortunatamente
    di 4 figli
    a nessuno mamma ha lasciato in eredità!

    IO, in genere, mi soffio, mi pulisco e butto tutto.

    Cazzafrullo si soffia , si pulisce butta tutto,
    ma spesso lascia i segni del suo passaggio, i fazzolettini,
    nel secchio del bagno, della cucina e della camera...
    altro focolaio di germi!
    :DDD
    e quindi la mattina, prima di uscire di casa,
    si fa la raccolta, tipo album, dei cestini infestati!

    Il problema che mi pongo è relativo a due possibilità:

    1. mentre ti soffi, ti si rompe il fazzoletto.
    E lì, devi solo pregare il cielo che la tua "secrezione "
    non fosse di quantità.
    Perchè, in caso contrario, non ti resta che
    "rattoppare" e ripulire...

    Il brutto è che, nel frattempo,
    sei rimasto con il naso mezzo soffiato
    e non lo voglio neanche sapere
    che tipo di spettacolo puoi essere...!!!

    2. i proiettili...

    Cioè, tu riesci ad accorgerti di quando,
    soffiandoti il naso, espelli, oltre al muco,
    anche le famigerate caccole?

    io sento un improvviso pum! nel fazzolettino!

    :DDDDDDDD

    Per non parlare poi della famigerata
    caccola in fori gioco!
    cioè delle caccole che, nessuno ( bastardi! )
    ti avvisa che hai in piena vista!!!
    e lì.. non osi pensare elle figure di m...a
    che fai e di cui forse nemmeno sai l'esistenza!!!

    E, infine, una chicca.
    giusto come "digestivo"!

    In genere, se sono a casa, preferisco soffiarmi il naso
    nel lavandino del bagno.

    Soffiata, faccio una pulita a raggera con la mano
    che deterge raccogliendo l'acqua dal rubinetto.

    Ieri sera, Cazzafrullo non mi viene a confidare "
    che avevo lasciato una strisciata verde????

    Bleah!!!!

    :P


    Mi sarei ficcata sotto terra!
    per me, che far vedere le mie "secrezioni"
    in pubblico è una tortura,
    sentirmi dire quella cosa
    mi ha praticamente tramortita.
    non ho potuto che dire:
    " mi sarà scappata...
    strano, perchè io pulisco sempre"

    ( anche quando le cose non sono mie,
    avrei voluto soggiungere... ma ero nel torto...
    no? )

    Che schifo eh?

    Ed è solo mercoledì!!!
    :DDD

    13.1.04

    " Io in discoteca

    Mai ero andata in discoteca accoppiata
    e mai avrei pensato di andarci.

    Non a caso sono una di quelle che asserisce che
    andare in discoteca in coppia è uno spreco!

    In discoteca, o a ballare, ci si va per potersi liberare,
    per poter essere travolti da se stessi aiutati dalla musica.

    E poi, una volta che si è definitivamente scaricati
    e stancati, ci si guarda in giro...
    ;)

    Invece l'altra sera, io e Cazzafrullo siamo andati in discoteca,
    alla festa che Daze aveva dato per il suo compleanno.

    Finchè la musica è stata normale, tutto ok.
    ma quando poi hanno iniziato a mettere la musica
    che preferisco, cioè quella commerciale,
    ha iniziato a bollirmi il sangue dentro...!!!

    E non riuscivo a ballare, perchè
    c'era con me Cazzafrullo...


    Tutti gli avevano detto quanto io ballassi bene
    e quindi era piuttosto curioso di vedermi...
    e quindi mi guardava, inibendomi ancora di più!

    Gliel'ho detto e tutto dispiaciuto ad un certo punto si è allontanato
    per lasciarmi libera...
    Ma niente da fare... mi sentivo legata
    e una bomba inesplosa...

    Nel frattempo la discoteca si era riempita e l'unico spazio
    libero era l'angolo dello stanzone in cui mi sono ficcata a piè pari...
    e invece non mi sento dire:
    ma che fai? nell'angolino? tutta sola?

    ma come?
    Siccome è angolo non ci posso stare?
    ERo io l'unica ad avere un metro cubo d'aria
    intorno in tutta la discoteca e mi compativano pure!!!???
    E pensa che ad un certo punto
    ho preso e sono salita su una sedia!!!
    :DDDDD

    Chi se ne frega...penso!!!

    E ballicchio, canticchio, mi diverto...a modo mio...al solito!
    E Cazzafrullo mi sta vicino e si allontana periodicamente...

    AD un certo punto entra un tipo piuttosto carino.
    Un caciarone, uno di quelli che se non si fa vedere muore...

    Indubbiamente carino...

    Che sofferenza!!!

    Allora, ho acchiappato Daze dicendole:
    vai!!! !!! castigalo!!!
    e lei mi ha sorriso!!!

    neanche a farlo apposta, in tarda serata,
    arriva anche IO, il ragazzo a cui ho fatto la corte
    a maggio/giugno 2003 ( senza risultati peraltro).

    Ci salutiamo , ci raccontiamo le ultime novità e,
    non essendosi reso conto che Cazzafrullo
    era il mio ragazzo,
    andando via mi dice:
    allora magari ci si vede !

    me lo guardo e gli dico:
    si'...va beh !
    in realtà, il mio viso chiaramente esprimeva:
    si va beh... ci vediamo in un'altra vita!

    Insomma, ripeto e confermo che
    in discoteca
    in coppia
    non ci si può andare.

    Roba che io sono una di quelle che
    in discoteca
    si scatena...

    Odiosa parola che si dice di colui/colei
    che in discoteca non ci vai e che quando
    ci va non si ferma un attimo...
    anche se detta così fa tanto sembrare
    animali in gabbia...una repressa, una povera sfigata
    ... ...
    quando io, così,
    non mi ci sento proprio...
    ne' lo sono!
    ecco!


    Mah!



    12.1.04

    " E due!!! "

    I primi tempi che frequentavo Cazzafrullo
    pensavo che, visti dal di fuori,
    saremmo potuti sembrare mamma e figlio.

    Io ho 34 anni, ma ne dimostro 30-32.
    Lui ne ha 28,
    ma ne dimostra 24!

    Per cui ero preoccupata dal fatto che potessi
    sembrare la madre.

    Ma stavamo così bene insieme
    che superai quel periodo e tutto divenne "normale".

    Poco tempo fa, entrambi, entrammo in un internet point
    in cui andavo sempre da sola.

    La ragazza dietro al bancone ci vide e mi disse, guardandoci:
    " Ma è tuo fratello? "

    Non potei non ridere a quell'affermazione.
    Non tanto per la somiglianza che assolutamente
    non vedevo tra me e lui,
    quanto soprattutto per via della "parentela"
    comunque affibbiataci!

    Uscimmo fuori e ci facemmo due risate!

    L'altro ieri, eravamo in un negozio
    ( eravamo dall'Artigianino, un negozio che frequento
    da anni, sull'Appia che lavora il cuoio
    ed a cui faccio sempre e volentieri pubblicità)
    e lui mi fa:
    " ma che siete fratelli? Siete uguali!!!"

    Naaaaaaaaa....

    adesso la sorpresa è non solo nella parentela
    che sembra esserci destinata,
    ma anche nella somiglianza
    che effettivamente non c'e'.

    E aggiunge:
    " se fate un figlio con gli occhi diversi, preoccupoatevi!"

    Ma quando mai?

    IO ho gli occhi a mandorla,
    mentre Cazzafrullo li ha più allungati,
    diversoi dai miei...

    Cazzafrullo è moro e occhi scuri,
    io sono bionda e carnagione chiara e occhi chiari.

    lui ha il viso lungo e spigoloso.
    io ho il viso piuttosto rotondetto.

    Insomma, siamo proprio diversi.

    Insomma...

    e' già la seconda volta che ci vedono fratelli...

    Ma fosse solo un modo diverso per dirci
    che sembro più vecchia?

    :DDDDDDD

    BUon lunedì!

    9.1.04

    " In osteria "

    Probabilmente non ci sento,
    perchè evidentemente, quando parlo, urlo.

    NOn si spiegherebbe allora, se così non fosse, come mai,
    sempre, quando sono in un locale pubblico
    tutti tutti riescano a sentire cosa dico...

    Ieri sera, in un'osteria, io e Cazzafrullo discutevamo.

    Prima una coppia vicino a me e Cazzafrullo
    si è messa a ridere di cio' che io e lui dicevamo
    ( sommessamente e forse stavano ridendo di "cose" loro!)
    e poi, ad un certo punto, un signore,
    che aveva mangiato da solo e che stava vicino dal nostro tavolo,
    alzandosi per andarsene , si avvicinato a me,
    [ rivolto sempre, con le spalle, verso l'uscita e manifestando,
    in questo modo la sua intenzione di dire quello che doveva
    senza essere indiscreto e mettendoci poco]
    e mi ha detto:
    " Signorina: lei poco fa ha detto una frase bellissima,
    degna di un Oscar Wilde
    ."

    IO lo guardo.
    Stupita per la confidenza che il tipo si era preso.
    Stupita per la "faccia tosta " che mi stava dimostrando,
    dal momento che così dicendo, era chiaro che avesse sentito tutto.
    Stupita anche dal fatto che non mi
    sembrava possibile che io avessi detto una cosa talmente
    bella da essere degna di "complimento".

    Quando dico al signore: " Ma io? E cosa ho detto? "

    Lui si china e mi dice:
    " mi è piaciuta tantissima la frase che pronunciato dicendo
    ' sono 34 ani che cerco di non essere perfetta! "

    Si riferiva alla frase che, mentre io e Cazzafrullo
    "discutevamo animatamente" ho pronunciato
    per "tagliar corto".
    ( odio discutere a tavola, mentre mangio!!!)

    E subito dopo, sorridendo, il signore se ne va.

    Curiosa osservazione la sua.
    Evidentemente molte persone credono di essere perfette.
    Oltre me, certo.
    E per molti è un cruccio non riuscire
    a rilassarsi ed a concedersi "l'errore".

    La cosa che inoltre mi ha fatto riflettere è che
    a me di sapere che, chicchessia, possa sentire ciò che dico,
    non mi disturba minimamente.
    Anzi.

    A Cazzafrullo invece da un fastidio boia!!!

    Buon week end!


    8.1.04

    " Luttazzi "

    Un mio amico ( quello di "Forza Napoli!!!) è andato a vedere
    lo spettacolo "SESSO CON LUTTAZZI 2004" :
    lui e la moglie ed una altra coppia di ragazzi,
    al teatro Diana di Napoli venerdi 12 dicembre.

    Mi dice:

    "Non voglio dilungarmi troppo nè annoiarti, quindi non farò
    una recensione chilometrica.

    Ti dirò semplicemente che lo spettacolo mi è piaciuto:
    Daniele Luttazzi ha dimostrato che, anche senza necessariamente
    parlare di politica, come nel suo precedente spettacolo "ADENOIDI",
    che pure abbiamo visto, si può fare uno show interessante.

    Luttazzi si presenta in scena con camice da medico e lavagna
    e dà effettivamente lezioni di sesso, sia pure in chiave
    ironico-satirica, ma con scrupolosità scientifica
    (non dimentichiamo che Daniele Luttazzi è medico )
    rispondendo a delle finte lettere a lui indirizzate
    (un po' come Marco Rossi in"Loveline", ma Luttazzi lo faceva
    già nel lontano 1993).

    Ovviamente qualche stoccata politica è sempre presente;
    a me ha colpito ad esempio :
    "Caro Luttazzi, che succede se Berlusconi
    prende il Viagra?"
    "Niente, diventa solo un po' più alto". "

    E finisce qui.

    Non andrò a vederlo, perchè Luttazzi, che somiglia
    per alcuni versi a Benigni,
    non mi piace, proprio come non mi piace benigni.

    Trovo che la comicità sia un'arte
    e che spesso non basti parlare di piselli o patatine o di politica per farne.

    Ma sono contenta che
    dopo quello che gli accadde in RAI
    abbia ancora seguito.

    MI aspetto e spero che anche altri "esiliati"
    abbiano spazio almeno altrove...

    BUon giovedì!

    Maggie

    7.1.04

    " Breve riassunto delle puntate precedenti "

    Vacanze Natalizie pessime.
    Litigi continui in famiglia mi inducono a passare il Natale 2004
    presso altri "lidi".

    Capodanno...ringraziando il cielo è passato.
    Io e Mister X, soli soletti, tanto bene, a casa, al calduccio... :)

    La mattina dell'uno, in mezz'ora, ho rotto:
    - un piatto del servizio buono...e lì già mi sono incazz...come una belva!!!
    - il vetro ( che m'e' rimasto in mano senza farmi male miracolosamente )
    di un candeliere regalatomi da cara amica ricevuto il giorno prima....
    Mi toccherà ricomprarlo...
    - un campanellino portafortuna di coccio acquistato a Maiori ,
    già scheggiato, ma il 1° gennaio fatto definitivcamente a pezzi...

    Fortunatamente la mia "serie negativa" s'e' fermata lì...

    Poi...ho visto al cinema:
    1. Noialbinoi: se puoi vederlo in cassetta è meglio,
    perchè è bello, ma è lentissimo...
    2. Le invasioni barbariche: versione "da vivo" de
    "Il grande freddo"... Mah... Non mi pronuncio;
    3. Master and Commander: cazzatona...

    In cassetta ho rivisto:
    - Papillon : sempre un film bellissimo
    che consiglio a chi crede che la prigione non sia una
    punizione sufficiente per chi è reo;
    - "Momenti di gloria".... ( con la colonna sonora della Barilla ):
    lo sport ed i suoi significati per lo sportivo...stupendo...

    Anche quest'anno ho dato.
    Giocando a carte ho perso i miei soliti 5 euro.
    A fondo perduto.

    Infine, più di tutto mi hanno colpita
    due ragazzini per strada che "giocavano" a far scoppiare
    miccette e botti ( forse inesplosi).
    Uno era il capo e l'altro faceva vedere che era degno del primo,
    facevdo cazzate su cazzate.
    Ho capito, ancora meglio, la competizione tra bambini come
    nasce e cresce...anche in modo malsano.
    Per cui ti ariconsiglio Roddy Doyle ed il suo
    "Paddy Clarke: ah ah ah" che così bene
    delinea la personalità di un ragazzino e del suo stare al mondo...

    Oggi primo vero giorno di lavoro.

    Finalmente la normalità torna al suo posto!

    BUon mercoledì,
    maggie

    5.1.04

    " Finalmente a lavoro "

    Già, è vero: dico finalmente ed intendo proprio
    dire finalmente.

    E' vero che durante queste ferie mi sono riposata.

    E' vero che sono stata molto tempo con Mister X e che finalmente
    abbiamo avuto modo di "condividere" una quotidianità che ha messo,
    a dura prova, la pazienza di entrambi, ma siamo stati bene insieme.

    E' anche vero che in questo periodo di ferie ho finito di ingrassare
    ( nel senso che ho toccato addirittura i 57 kg... al che mi sono
    realmente spaventata ) e quindi i vestiti non mi entrano più.

    E' vero anche che mi sono stressata non poco per via della
    mia vicinanza a mio mio padre con cui, come sai, ho un rapporto
    piuttosto "conflittuale" di amore-odio.

    E' vero, infine, che ho potuto leggere un pochito, tra cui un libro giallo
    divertente, un po' noire, ma assolutamente "veloce":
    FERNANDO DI LEO " BEATI GLI ULTIMI... SE I PRIMI CREPANO "
    acquistato per via dell'insolito titolo e finito grazie solo ai viaggi
    in metropolitana che ho dovuto fare per raggiungere mia madre
    all'altra parte di Roma.
    Stamattina ho ripreso la lettura di "Delitto e castigo" che ho
    lasciato a metà ( non per causa mia ed odio non finire i libri
    specialmente se belli!!!)... Poi attaccherò i regali di Natale...:)

    Finalmente rientro a lavoro pero' rinnovata.
    Con una grande voglia di tornare al mio blog preferito, questo.

    Torno con una grande voglia di lavorare, mai passata.

    Torno con la possibilità di tornare ad una routine che mi
    consentirà anche di mangiare di meno e di tornare al mio
    peso forma, 53 kg.

    Torno dunque alla possibilità di abbassare i miei livelli di stress,
    dovuti alle vacanze, e di tornare ad una routine che tanta
    "prevedibilità" offre con conseguente " ritorno alla normalità"...

    Dunque, per domani approfitto:
    "Buona Befana"
    e ci vediamo mercoledì!!!

    Auguri ancora!
    maggie
    nb: Forza napoli!!!!