"Eccomi"
Rientro oggi a lavoro
dopo questo bel week end lungo,
passato la mattina da sola
in piscina al Circolo
e il pomeriggio (brutto tempo)
a casa a vedere DVD e leggere.
Abbacchiatissima per quello che
nonèsuccesso giovedì...
incapace anche solo di trovare un qualcosa
da scrivergli, senza apparire una sfigata...
e così non gli ho scritto.
Fino a ieri.
gli ho mandato gli auguri per il suo onomastico.
ha risposto, schrzando, al solito.
Poi, gli ho scritto (la verità e cioè) che
quella notte l'avevo sognato e che nel sogno
lui era arrabbiato con me per la buca di giovedì
mentre ero io a dirgli d'essere arrabbiata con lui
per lo stesso motivo.
nessuna risposta.
altra umiliazione.
anche se effettivamente c'e' poco da rispondere.
speravo, si speravo,
che oggi mi scrivesse qualcosa.
nulla.
E' dura.
dura da capire.
dura realizzare.
non tanto il fatto che
sia andata come è andata,
quanto per il come.
Ho insistito.
E non ho voluto capire
che non avrei dovuto.
E va bene.
Olimpia non sta bene secondo me.
E' tutta moscia... boh...
E' tempo di decisioni.
E la prima e più importante riguarda casa.
Rivoglio la mia intimità.
Rivoglio il poter circolare nuda per casa.
e quei 4 euro che mi faccio dare sono troppo poco
per il sacrificio che mi richiedono.
quindi adesso e solo adesso devo decidere.
considerando che a ottobre/novembre iniziano i corsi alle università
e voglio una studentessa, bruttina, 18enne, fuori sede ma di vicino,
tipo rieti, o caserta...così ai week end torna a casa sua...
Altra cosa è il lavoro.
adsesso mi alzo e sono completamente demotivata.
il ritmo è sceso, anche se per poco resterà così.
Adesso sono focalizzata sui testi di tutto il materiale
pubblicitario che uscirà... ma mi resta poco da fare...
Devo decidermi se darmi una (s)mossa...
agire...
E poi S.
Non so cosa mi trattenga.
Ho voglia di rivederlo
(ammesso che lui sia ancora disponibile)
ma non vorrei che poi
vedendolo mi passi...
Tutti voi mi chiedete cosa abbia S che non vada.
A parte tanti motivi, tante ragioni, tutte vere,
la vera ragione è che ultimamente
ero più grossa di lui.
mi faceva strano abbracciare, baciare
un uomo-fuscello...
già non è una cima, poi è anche dimagrito,
involontariamente peraltro... e non ce l'ho fatta...
Non riesco a decidermi a scrivergli/chiamarlo.
Il motivo stupido, lo so...
ma e' così...
e' come se l'attrazione che provavo per lui
fosse scemata con il suo "diminuire"...
Ho letto:
- Bel-amì di Guy de Maupassant.
Non mi è piaciuto come è scritto, ma la storia è molto interessante.
Voto: 7
- Energy
di Re e Martina.
Voto: 6-
Uhm...
- Voto: