"Preso"
L'ho preso, ieri, al volo, il pensiero che mi turbava.
Ma che pur essendoci e fastidioso,
tendevo a non prenderlo in considerazione.
Riguatrda il mio lavoro.
Adesso come adesso io
npon saprei per quali posizioni
propormi.
Ero brava a fare una cosa
e cioè la web content manager
e adesso non so più se sarei altrettanto brava.
Ero brava nel web marketing,
ma adesso il mercato cerca solo
SEO o esperti di campagne Google
e io su questo sono rimasta indietro,
perchè il lavoro non me lo richiede più.
E quindi ecco il pensiero:
cambierei anche lavoro, ma in cosa cambierei?
Per cosa mi proporrei?
Ed ecco perchè la prospettiva di riqualificarmi professionalmente
facendo Psicologia per poi fare la libera professionista
diventa appetibile...
Libera professionista per diventare una coach, una trainer,
ma anche fare un sito web sul mio lavoro,
ma anche fare la psicoterapeuta, oppure la consulente
universitaria per l'orientamento in uscita
dalle medie e dal liceo.. perchè no?
Basterebbe, per questo, credo, la triennale...
Oppure, riprendere gli studi, nel senso di approfondire e aggiornarmi
su ciò che ho lasciato inditero:
web marketing, SEO, Google ad, .. non ci vorrebbe poi molto...
solo un po' di pazienza... e capacità di restare aggiornati...
Dovrei farlo con una certa velocità però...
E qui si apre un altro mondo di possibilità, perchè
potrei lavorare dove lavoro adesso e anche
mettere partita iva e essere anche libera professionista
cioè fare due lavori qualsiasi... due qualsiasi,
ma così smetto di vivere... e non è quello che voglio...
TRa tutte queste cose sopra, cos'e' quella che
mi piacerebbe di più fare?
Un po' per rifiuto del web, un po' per mancanza di voglia,
un po' ... boh.. fare content management e SEO
non sarebbe mica così brutto... anzi...
ma mi piace di più la possibilità di aiutare le persone,
di essere utile....quindi torno sul programma medio-lungotermine
con almeno la triennale di psicologia... e magari intanto fare qualche corso di approfondimento...
Ieri sera, con la mia coinquilina, ho fatto una specie di "scatto"...
sono quasi arrivata a livelli di intollerabilità estremi...
Prenderne due, al posto di uno, o una nuova e basta
ma farsi dare di più...? questa decisione è difficile da prendere altrettanto
quanto quella sopra... ne vorrei parlare con mio padre
e vedere se e cosa ne pensi lui...
Ripeto: ormai non poter stare da sola per me è un sacrificio enorme.
Enorme. Che voglio "vendere" a caro prezzo... e non così...
La prima cosa da fare dunque è chiedere un aumento.
Da 400 senza spese a 500 tutto compreso.
Che ne dici?
Sto cercando di migliorare la mia vita.
Ieri pomeriggio, mentyre ripensavo al
non piacere abbastanza ad un sacco di gente, mi domandavo,
fuori controllo, se mai piacerò mai abbastanza a qualcuno...
e mi ero già risposta che non mi era mai successo.
E invece no cazzo.
Sono piaciuta e non solo abbastanza, ma anche di più.
Ci sono stati uomini nella mia vita a cui piacevo e molto.
E vaffanculo!
certo, pochi.
Ma meglio di nessuno!
ADesso devo solo trovare quello nuovo a cui piacere tanto
e che mi piaccia tanto. altrettanto, meglio ancora.
se lo trovo, bene.
se non lo trovo, sticazzi.
no?
Ieri leggendo i commenti mi sono fatta due risate
e vi ringrazio... :
"Non credo che sia utile guardare a come si sta nel Burundi, però Marghe, la colazione fuori tutti i giorni a me pare un lusso se non si ha uno stipendio più che discreto, ecco l'ho detto.Ma d'altra parte ciascuno di noi si concede i suoi lussi anche quando non ha molti soldi, perchè coccolarci ci piace.Detto questo mi aspetto presto un post di quelli su aspetti schifosi dell'essere umano (tipo pus o catarro), arrivano sempre dopo tensione verso un uomo, delusione, post di lamentela su cibo e quant'altro.(Mi rendo conto di essere antipatico, ma è brutto vedere risorse sprecate a piangersi addosso un giorno sì e l'altro pure)exlurker"
Caro Ex lurker (che vuol dire?),
non ho mai notato la ciclicità dei miei post e devo dire sapere che c'e' qualcuno che invece la nota e "apprezza" mi fa piacere... Ho gradito anche che subito dopo avermi detto che la colazione fuori è un lusso, poi ti sei anche autorisposto: ognuno di socndede i suoi lussi.. già...
ma poi quando ho letto "risorse sprecate" e "piangersi addosso tutti i giorni" ... è sceso, ma non è andato giù e ieri sera mi sono accorta della rabbia che questa frase mi aveva scatenato...
Ma perchè?
sono una che si piange adosso tutti i giorni?
ma soprattutto: e se anche fosse?
Oppure: non posso almeno qui essere una che si piange addosso
quando nella vita di tutti i giorni non lo sono
e non me lo concedo? perchè mi hanno insegnato
a non lamentarmi, a darmi da fare, a pensare a me stessa,
a non essere debole?
Anche adesso, mentre scrivo, piango.
di rabbia.
perchè io sono così.
io sono così.
Così.
Ora.
Capisco che fosse un incoraggiamento e quindi non ce l'ho
con te, exlurker, ma mi ha fatto rabbia solo che qualcuno
mi volesse diversa da come sono... tutto qui....
Quindi, ... oggi pomeriggio vado da un dottore che fa anche l'agopuntura.
Prima visita gratuita e terapia di circa 40-60 minuti per 40 euro all'ora.
Mi faccio dire quante ore di lavoro ci potrebbero volere....
Non so perchè ma ho consultato un omeoptata e dice che potrei guarire con una cura siffatta, ma mi sembra che l'agopuntura sia, in senso meccanico, più efficace...
Se hai suggerimenti, consigli in merito... :)
Da doenica, che ho giocato a tennis, l'urgenza di trovare una soluzione
al tallone che ancora mi duole e tanto, è diventata ancora maggiore.
Non credo nella fisioterapia. e così ho passato tempo a cercare di informarmi
sulle medicine alternative, non convenzionali...
Sono fermamente convinta che tutto ciò è il frutto della mia postura sbagliata,
dovtuta a quella tendenza, che avevo già notato da circa un annio,
a buttare in fuori (verso l'esterno sulla pinta dei piedi) il peso del corpo.
(e infatti il fisioterapista mi ha detto di rinforzare la parete addominale
e ho deciso che da oggi farò addominali quotidiani in progressione crescente per circa un mese).
Mi ricordo, quando facevo terapia con lo psicologo reichiano che
era dovuto alla mia paura di cadere...
insomma, che tutto questo sia una psicosomatizzazione..
e quindi agopuntura o omeopatia il problema si ripresenta,
perchè la causa c'e' sempre...
Però intanto vado a sentire che mi dice,...
Che altro c'e'?...
Mi sento sola.
Ho quasi 40 anni.
Effettivamente ci pensavo ieri sera sono fortunata:
ho 40 anni, sono bella, ho un lavoro fisso, ho casa mia.
Ho una macchina, un abbonamento in un circolo di tennis,
un gatto stupendo, adoro il tennis, ... che per me è come l'amore e altrettanto necessario,
ho ho ho... ma anche sono una persona apprezzata
dagli amici, che ho e non pochi, dalle persone che mi vogliono bene,
che non sono poche...
... posso volere di più... oppure mi sembra che quello che ho
stia per crollare...
Piccoli problemi, piccole insoddisfazioni, mi stanno destabilizzando
come se fossero gigantesche...
L'intorrelanza per la mia coinquilina,
la nonstoria di P, il piccolo calo lavorativo a lavoro,
un libro che non mi piace, .. Evidentemente
non sono cose così piccole
se hanno una osì grande capacità di sconquassarmi...
IN ogni caso, si va avanti...
Vediamo come...