25.6.17

Ancora....

Un altro voltafaccia.
Non ho certezze.
Ho perso di nuovo la proprietá di casa "mia". Sono pressochè nullatenente.

Ecco.

Adesso che non ho piú casa, di nuovo, posso e devo comprarne una. Smettere di investire in questa. Contabilizzare tutte le spese fatte e usarle o come affitto passato o come soldi da riavere in futuro.

Mi sento libera e prigioniera contemporaneamente.

Non capisco certi comportamenti e non posso neanche indagarli.

Boh.

24.6.17

Scarica mentalmente

E' uno strano periodo della mia vita.
Esattamente come tanti anni fa, mi ritrovo ad aver molto da dare, ma mi manca un passo per prendermi quello che ho dato e di più.

Cioè, investo il mio tempo e credo in me e poi ad un certo punto mi fermo.

Sono combtattuta, peraltro, in questioni lavorative, nella scelta tra passioni e necessità, tra il dovere ed il volere.

Tutta una serie di pensieri che mi stressano, finchè non li vedo e poggio e per i quali occorre dunque un lavoro molto impegnativo che porto avanti e con buona costanza, ma che mi costa tempo, denaro e fatica.

Ho ancora 6 mesi per decidere cosa fare di tutto ciò.

Nel frattempo cerco di trovare strategie di vita che mi consentano di non patire troppo in situazioni dolorose o di non restare troppo in situazioni sgradevoli.

Bella vita di merda.

:DDDD

13.6.17

C'è libro e libro...

Ho appena finito Stoner.
L'ho divorato in 3 giorni.
Un romanzo.
Niente di piú.

Certe volte proprio non capisco come sia possibile, dopo aver letto grandi autori italiani o stranueri, pensare a questi nuovi romanzi moderni come a dei capolavori.

In base a cosa un libro può definirsi capolavoro?

Questo, per me, assolutamente, non lo è. È il solito romanzo, capace di tenerti lí, ma che fra due giorni avrai dimenticato.

L'unica cosa interessante, e che mi domando, è quanto può essere divertente scrivere di non-eroi? Di inetti, incapaci, molli, morti? Quanto è facile scrivere di una vita disgraziata?

C'è una parte di me che odia profondamente quel personaggio. Rappresenta quello che non vorrei essere mai. Ed è per questo che l'ho divorato. Speravo nel "miracolo".

Per fortuna ho letto veri capolavori, di cui ho immagini impresse nella mente da anni.

Basta, vi prego, però con le storie sugli sfigati che portano sfiga a se stessi.

Non se ne può piú!!!
:(