29.3.02

L’ATTENZIONE PER I PARTICOLARI.


A volte mi domando come mai io abbia così poca cura dei particolari.

Ho due paia di scarpe : uno nero ed uno marrone.
Una cinta di cuoio.
Una cinta di strass.
Una collana con ciondolo.
Tre paia di orecchini.

Che dici: e’ poco?

Chisà da cosa dipende l’attenzione peri particolari…
Credo sia proprio una cosa di carattere.

Quando giocavo a tennis ( nonnò…tranquillo: e’ solo un dettaglio ),
quando mi dicevano che la palla era fuori di 10 cm, io dicevo:
e’ fuori o dentro?
Che importanza ha se di 10 cm o 20 o 1 m ?
SEMPRE FUORI E’!!!

Ebbene…

Quando mi trucco non metto fondotinta, cipria, fard etc etc…
metto solo un po’ di matita, fard e rossetto… nient’altro…

Se devo comprare una macchina, la mia domanda e’:
ce le ha 4 ruote ed un motore?

Basta…

Se devo mangiare un piatto di pasta con il sugo,
non ci voglio il parmigiano, perchè poi tutto sa di parmigiano
e invece io voglio sentire solo il sapore della pasta…

Se prendo un caffè non lo prendo mai macchiato…

Se devo andare in qualche posto vado con il mezzo più idoneo:
treno o autobus o metropolitana!
Anzichè ammazzarmi con la macchina o l’aereo…

Se devo scrivere una lettera, raramente metto le maiuscole dove dovrei…

Se indosso un paio di scarpe con i lacci, raramente le allaccio:
tanto poi devo slacciarle…

Sono matta o la mia e’ solo scarsa attenzione per i particolari…inutili?

Probabilmente sono inutili per me ed essenziali per altri…

Sicuramente e’ così…

baci

Trigoria

Ciao a tutti.

L'altro ieri tornavo in macchina da Aprilia e, improvvisamente, il traffico rallenta fino a fermarsi del tutto.

Dopo qualche metro fatto in prima, decido di cambiare strada.

Cammino ancora un po' e VEDO due cartelli: UNO dice: "laurentina" e sotto "via di Trigoria".
esco...male che va allungo un po', ma riesco comunque a tornare in ufficio prima che faccia notte...:-(

Esco e mi immetto nella via di Trigoria.
Mai stata da queste parti.

E' tutta campagna...qualche casa sparsa quà e là, ma segni di vita, nessuno;
Supero il camion davanti a me e mi accorgo che c'e' una fila kilometrica...ANCHE quì...

INTANTO PENSO A TRIGORIA.

Nella mia famiglia mio padre e' della Roma;
io e mia sorella della Lazio.
Mia madre del Cagliari... :-(
Mio fratello grande misto.... :-S ...prima della Roma, poi Napoli, poi Sampodoria...e adesso non so...
Mio fratello piccolo e' della Roma...ma quando gioca la sua squadra del cuore
si trasforma e diventa un "MOSTROGIALLOROSSO"

La tipica contrapposizione "padre-figlia" si vede anche in questo...
Mio padre romanista nel sangue..io laziale da quando SONO CAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE...
E non e’ da quando ho compiuto i 25 anni….

Conosco meglio la Roma, che la Lazio...
Ti so dire con più precisione se la Roma vince, PIUTTOSTO CHE COSA STIA FACENDO LA LAZIO...
Ti so dire più giocatori della Roma, che della Lazio...

Ovviamente so che il centro di allenamento della Lazio e' a Formello,
mentre quello della Roma e' ...a TRIGORIA,
ma ... visto che sono quì chissà se riesco a vederlo...

Il quartiere Trigoria comincia a dare segni di vita... Un bar, un giornalaio...
Mi aspetto di vedere, da qualche parte, qualche segno più tangibile della A.S. Roma...
più tangibile dei muri giallo-rossi che imperversano; dei pali della luce tinteggiati di giallo e rosso;
dei ragazzini vestiti con la tuta della Roma...accompagnati da mamme vestite in giallo-rosso...

Sono ferma in fila e...a destra vedo un cartello: "FORNO" e, poco più avanti, "FORNO A LEGNA"
... SENZA INDUGARE OLTRE, GIRO ED ENTRO...per chieder informazioni, ma,ovviamente,;-),
volevo proprio comprare qualche cosa da mangiare...erano le 12:30 e la fame imperversa...
e la fila la sopporto meglio con un po' di carboidrati in corpo...

Il forno e' uno di quelli che fanno di tutto..entro e l'odore mi fa venire l'acquolina in bocca.
Mai fare la spesa con la fame….
Esco con una busta PIENA ZEPPA di pizzette, rosse, con le olive, senza niente...
Un bel pezzo di pizza rossa... come piace a me...

Rientro in macchina ed in fila...
mentre mi gusto la pizza, passo davanti ad un circolo sportivo...non e' lui...

Ma quest'accidenti di Trigoria, quel Trigoria, DOVE STA??????

ARRIVO SULLA LAURENTINA... NIENTE CIRCOLI, NIENTE GIOCATORI...

A TRIGORIA NON PASSERO' MAI PIU' E OGGI questa GITA FUORI PORTA...
...NON MI E' SERVITA A NIENTE,
SE NON SCOPRIRE CHE IL FORNO trovato per caso,
FA LA PIZZA PROPRIO BUONAAAAAA!!!!

BUONA PASQUA A TUTTI,
Maggie

27.3.02

Allorallora…
Oggi parlo degli scherzi delle diete…

Alzi la mano chi non ha mai iniziato una dieta !!!

Ebbene, io non la alzo…

Da quando ho iniziato a fare attività agonistica per il tennis,
l'alimentazione e’ stata oggetto di studi approfonditi…

Considera che tra muscoli , cacchi e macchi, ero arrivata a pesare ben 63 Kg!

Per cui iniziai a leggere tutto quello che mi poteva essere utile per una sana ( ? ) alimentazione.

La notizia piu’ interessante, a prescindere dalla opportunita’ della dieta scelta, e’ stata che:
7000 Kcal = 1 Kg

Quindi se riesci a non ingerire 7000 Kcal, butti giù un bel chiletto…

La notizia meno interessante e’:
come fare? Cosa eliminare? Cosa aggiungere?

All’inizio, da buona atleta, a pranzo optai per un bel piatto di pasta e contorno e frutta.
A cena un bel secondo con contorno e frutta.

Riuscivo ad ingurgitare alimenti per circa 1700 Kcal.
Persi un paio di kg, sì, ma, visto il successo, mi rilassai e ne ripresi 5!

La famosa dieta jo-jo non e’ uno scherzo!

Allora dichiarai guerra!

Cosa eliminare?
La carne ( non mi è mai piaciuta, così come il pesce… );
rimanevano le uova ed i formaggi.
I formaggi non mi sono mai piaciuti e poi basta un pezzetto di formaggio
ed ingerisci miliardi di calorie…)

Potevo mangiare solo le uova?

Cosi’ “sbilanciai” la mia dieta… con il pane…

Pensa che mio padre mi chiama “ Pamela”, cioe’ pane&mela …
Io adoro il pane e le mele e a casa mia non manca mai ne’ l’uno, ne’ le altre…

Da quando abito a Roma, le cose sono cambiate… In peggio!

Ho eliminato il pane: e’ una tentazione troppo grande e già so di non poter resistere….
Ho eliminato carne, pesce, formaggi, biscotti, e…c’e’ altro?

Sì, la pasta la faccio solo se ho ospiti…

La frutta? Quella, specialmente le mele, non manca mai…

Cosa mangio? Non lo so...

Quando faccio la brava eccedo, se possibile, in verdure:
cotte, crude, lesse, fritte ( poco ), sott’aceto, sott’olio ( solo i carciofini )…

La questio è: dovrei essere un’alice e invece non lo sono.

Qual’e’ il trucco:
STRAFORARE A TUTTO SPIANO!!!!

Ovviamente i periodi in cui faccio la brava bilanciano i periodi in cui non faccio la brava..

Il cibo e’ il mio passatempo preferito….S'era capito?

25.3.02

Oggi parliamo della passione dei sessi.

Cioè della passione degli uomini e delle donne.

O almeno della maggior parte degli uomini e delle donne.

Cominciamo con quella a me più vicina: la passione delle donne.

Come avrete capito sono donna anch’io, ma sono piuttosto atipica rispetto alla media!

De facto, le donne amano impegnare il loro tempo dal parrucchiere, in palestra, buttate nell’armadio a decidere cosa indossare e quale accessorio scegliere. La maggior perdita di tempo e probabilmente di soldi viene “spesa” nell’acquisto di “scarpe”… Sono infinite le donne che hanno innumerevoli paia di scarpe… Tutte attività impegnative, sicuramente,… !

I nostri ometti invece sono tutti, e dico tutti, indifferentemente, affascinati dai motori, dalle auto, dalle “BRUNBRUN”… Sin DA piccoli, amano, adorano, stravedono, per le macchinette, i motorini, le moto, le macchine, …. Tutte attività impegnative, sicuramente,… !

Ovviamente anche gli uomini amano fare shopping, andare in palestra, etc, ma i motori sono sicuramente la loro passione più importante e continua nel tempo.

Ricordo ancora, con un certo sdegno, una discussione che sostennero due miei ex colleghi.
Entrambi dovevano lasciare la azienda in cui stavano e discutevano sulla macchina che avrebbero potuto prendere nella società in cui sarebbero entrati.

Il più giovane, single, era tutto impegnato nel decidere se prendere la berlina o la station wagon.
La differenza stava… nei cerchi in lega… la Station wagon mi sembra li avesse, mentre la berlina li aveva in plastica e così PER TRE GIORNI hanno discusso…ANIMATAMENTE, su quale dei due modelli potessero scegliere…

L’altro, più responsabile, padre di famiglia , aveva scelto la station wagon…subito, senza pensarci troppo: non poteva scegliere la berlina perche’ per la famiglia era scomoda e i cerchi costavano troppo… la moglie lo avrebbe cacciato fuori di casa!

La settimana scorsa ho scoperto che entrambi hanno scelto LA BERLINA ( questione di vita o di morte ); hanno fatto mettere i cerchi in lega ( CLARO CHE SI’ ) ; … e, dopo 4 mesi che le hanno ordinate, STANNO ANCORA…… …….ASPETTANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

C’e’ qualcuno che pensa di avere un problema del genere?


buona settimana a tutti,
maggie

22.3.02

MI CORREGGO:

in frigorifero non solo non c'e' niente che possa fare male:
in frigorifero non c'e' proprio NIENTE,
che è ben diverso!

Ieri sera, dalle 19:00 alle 21:50, ho cenato con:

2 etti di insalata, con finocchi e 10 g d’olio;
inestimabile quantità di cavolfiore lesso e condito con 20 g d’olio
2 carciofi lessati al vapore, senza condimento 5 biscotti Gran cereale
1 quadrotto di cioccolata fondente ( circa 20 g )
1 mela
3 quadretti di cioccolata fondente ( circa 10 g )
2 fette di pane in cassetta
… un assaggio di un risotto cotto nell’acqua in cui ho cotto i carciofi: era talmente buono che ho dovuto buttarlo per non mangiarlo…

Il fatto e’ che, come il 99% della popolazione, non riesco ad avere una misura nelle cose: o mi ammazzo di cibo, o digiuno. Il bello che tutti quelli che appartengono alla percentuale sono convinti di essere unici…

Stasera però faccio la brava!
La spesa l’ho fatta ieri sera ed ho comprato tutte verdure, quindi non ho molte tentazioni disponibili.
In frigorifero non c’e’ niente che possa farmi male.Neanche le uova - nei giorni di crisi mi faccio lo zabaione con 6 cucchiaini di zucchero ( non immagini quanto venga spumoso con tutto quello zucchero!!! ). Pero’ ci sono i formaggini e quelli sono pericolosi… credo proprio che li buttero’…non sono neanche buoni…
Nella dispensa , ad eccezione dei barattoli di fagioli e ceci, c’e’ solo il pane in casseta…buonissimo con i formaggini in frigo…
Nella dispensa temporanea c’e’ la cioccolata, fondente.
Quella per me ci deve essere in casa. E’ il mio premio. Il mio volermi bene. Tra l’altro il cioccolato fondente oltre a piacermi di più rispetto a tutti gli altri tipi di cioccolata, e’ anche quello che fa meno male…

Stasera farò la brava…Meno male che c’e’ la domestica e quindi non posso scorrazzare per casa!

Il miglior giorno per iniziare una dieta e’ il venerdì… Oggi e’ venerdì, accidenti, e stamattina ho già mangiato uno yogurt che proprio non mi piaceva…
Forse il miglior giorno per iniziare una dieta e’ il martedì…

Benebene: ho tutto il week end per strafogarmi!!!!

Buon week end!
Ci becchiamo lunedì!
Maggie

21.3.02

L’Italia sta vivendo un momento particolare.

Vorrei solo fare una riflessione sull'accaduto.

Mi riferisco all’omicidio del Prof. Marco Biagi, rivendicato, a quanto sembra, dalla Brigate Rosse.

In onore dell’ucciso, in onore del lavoro fatto, il nostro Presidente del Consiglio ha deciso di
“ riaprire il tavolo delle trattative, ferme restando le rispettive posizioni e l’intenzione del governo di proseguire sulla strada annunciata delle riforme del mercato del lavoro “.

Berlusconi ha deciso di riaprire il tavole delle trattative, ….ooooh! il popolino esulta!!!, maaaaa ... “ ferma restando l’intenzione del governo di proseguire sulla strada annunciata delle riforme del mercato del lavoro ”.

Non capisco, allora : le riapriamo, sì o no, queste benedette trattative?

Non capisco ... MUMBLE MUMBLE ...

Continuo a non capire...

Intanto Berlusconi ha COMMOSSO l’Italia, con la sua decisione.

Che uomo , che disponibilità... E' Forza Italiaaaaaaaaaaaa...

Repubblica di oggi, pag. 13, articolo di retroscena : l'ho letto e sono rimasta amareggiata…

Indignata.

Chi vuol capire, capisca.

Oppure si compri Repubblica.

Tutto quì
A domani.

20.3.02

ULTIMA PUNTATA...GIURO...E NON TI AMMORBO PIU'...

Io e Mariagrazia continuavamo ad allenarci: footing, atletica, allenamenti…Ormai il maestro era un optional. Prendavamo il cesto con le palle e ci allenavamo da sole… palleggio e cesto ; cesto e palleggio; curavamo la regolarità e l’attacco… Mariagrazia aveva un dritto esplosivo… io un rovescio con cui scrivevo…

Di tanto in tanto collaboravamo con il nuovo maestro del circolo nei corsi collettivi e da lì imparammo a giocare in tutte le zone del campo, curando la sensibilità dei colpi, la lunghezza di palla, la tecnica…

E poi facevamo match su match… ormai, tra me e Maria, la differenza cominciava a non sentirsi… Io ero atleticamente preparata come lei, ma tecnicamente la sopravanzavo di giorno in giorno…

Un bel giorno, partita e… io avevo deciso di divertirmi, facendo un gioco un po’ più tattico, ma non da “pallettara” come facevo in genere…volevo mettermi su un piano diverso dal suo.. Tanto tra pallettare era lei quella più resistente e così decisi di “ scherzare “ un po’… smorzate, pallonetti, volee, anticipo, entrata in campo sui suoi pallonetti, senza tirare botte ( che tanto non sono mai state il mio forte )… e Mariagrazia ad un certo punto mi disse “ ma che mi stai prendendo in giro ?”…

Da quel giorno capii qual’era la mia tattica vincente…nessuna regolarità, gioco tattico, sfruttando le caratteristiche dell’avversario e volgerle a mio favore…

Se mi capitava una pallettara andavo spesso a rete; se mi capitava una che veniva a rete, facevo la pallettara.. ma il mio gioco ormai l’avoco capito era quello di “scrivere” sul campo…

I miei colpi non erano potenti, ma precisi e questo mi differenziava da tutte le mie avversarie…

Con la patente cominciai ad andare in giro per fare tornei e il primo anno, da non classificata, vinsi non so quanti tornei…da sconosciuta partivo avvantaggiata e così nel corso dei tornei nessuno sapeva come giocavo se non sbattendo il suo muso contro il mio.. e quante volte si sono fatte male…

E così passai, nel giro di un anno, da non classificata a C3, cioè feci ben due salti nella classifica regionale del tempo. Non poco per una ventiduenne…

Ricordo due partite, in particolare, che giocai da non classificata. Una a Roma, contro una ragazza più grande di me ed anche più pratica di tornei. Beh… la feci impazzire e mio padre, che mi aveva accompagnata perchè ormai in pensione, era fiero di me…

L’altra a Frascati. Giocai con una ragazza che aveva le mie stesse caratteristiche: un gioco pulito, molto più di precisione che di potenza ed e’ stato un match di “merletto”: abbiamo dato spettacolo… All’inizio c’era solo qualche spettatore, ma alla fine si era affollata molta gente a vederci giocare. Entrambe corrette, ci battavamo su ogni punto con l’accanimento di due leoni… Alla fine, a partita vinta, l’arbitro scese e mi diede la mano…come si fa in genere, ma subito dopo si .. complimentò con me…

Ancora oggi, quando incontro quell’arbitro in giro per i club ( s ???) mi chiede se gioco ancora a tennis…perche’ in giro il mio tennis non si vede piu’…

Passai da C3 a C2 e poi mi diedi all’insegnamento. Tra gli studi universitari intrapresi ed il lavoro abbandonai i tornei, ma credo che molte mie avversarie ne siano state molto … molto… contente…

Adesso gioco a tennis solo contro mio padre e qualche volta mi faccio incastrare in qualche doppio…ma niente più e ogni volta rischio di spaccare la racchetta!

Il tennis ha formato il mio carattere.
Mi ha fatto capire come sono e da allora, la mia grinta, la mia precisione e concretezza, mi sono state, sempre , di sostegno.

La capacità che avevo di modificare il comportamento delle mie avversarie mi ha sempre fatto credere
di avere quel qualcosa in più che mi avrebbe aiutata nella vita… prima o poi…




19.3.02

Maria grazia aveva quattro anni più di me: una ragazzona che aveva deciso di giocare a tennis un po’ tradi per la sua età, visto che quando iniziò ne aveva circa 20, ma l’impegno che ci mise la portò prestissimo nelle classifiche regionali.
Michela, più piccola aveva, invece, deciso di passare dalla ginnastica artistica al tennis ed insieme a Mariagrazia iniziarono a prendere lezioni ed a fare tornei.
Io sentivo i soci del club che chiedevano loro come fosse andata quella partita o quell’altro torneo e sebbene all’inizio prendessero batoste dappertutto, cominciarono a passare i turni, a vincere tornei…insomma… loro facevano “carriera” ed io no….Giocando contro di loro, perdevo…continuamente… il mio bagaglio tecnico era superato dalla loro preparazione atletica e dalla mentalità agonistica: io era bella da vedere; loro vincevano!

Considera che Mariagrazia e Michela giocavano a tennis dalle 3 alle 5 ore al giorno, tra lezioni, allenamenti, atletica… un continuo… ed io ero la terza, quella che era brava, ma che, a detta del maestro, non si applicava…In realtà venni snobbata dal maestro solo perchè non potevo permettermi le lezioni di tennis…

Così feci la barista per il bar del club e mi potei pagare da sola un corso di tennis agonistico ( mio padre non era d’accordo che io frequentassi altre scuole tennis ) , sulla scia dei successi delle mie due amiche, ma soprattutto perche’ piaceva anche a me e non mi importava dei tornei: giocavo a tennis contro chiunque mi capitasse a tiro: il signorotto di 60 anni che tira tutti stracci, la signora che non ti fa vedere palla perche’ piu’ esperta… chiunque andava bene… bastava che fossi su un campo da tennis e con una racchetta in mano…

Con il passare del tempo Michela lasciò perdere… non ricordo bene per quale motivo e cosi’ io e Mariagrazia iniziammo ad allenarci insieme.
Cambio’ il maestro e ne venne un altro… e tutto cambio’…

Il maestro nuovo, pur essendo considerato uno sfaticato dalla maggior parte degli atleti, ci prese sotto la sua ala protettrice e …gratuitamente…
Io, decisi di fare un liceo che mi permettesse di avere la maggior liberta’ possibile, per cui mi iscrissi all’istituto d’arte…la scuola dei nullafacenti… ma avevo tutti i pomeriggi liberi ed era quello che volevo…

Il maestro ci faceva fare atletica , specifica pe ril tennis, due volte a settimana, per due ore al giorno.
Ci faceva fare di tutto: scatti brevi, resistenza, potenziamento…un massacro… tornavo a casa la sera stanchissima… le partite con maria grazia diventavano sempre piu’ combattute, , ma lei era troppo piu’ forte di me…

E cosi’, mentre lei faceva i tornei, e si classificava, io , per il puro piacere di giocare a tennis, mi allenavo con lei… 4 o 5 ore tutti i giorni, buttata in quel circolo che era la mia casa, la mia vita..nessun ragazzo, nessuna festa…niente mi distraeva da quello che era il mio sogno…

Ormai erano passati gli anni…io avevo 17 anni e Mariagrazia 21…
Lei, tra un allenamento e l'altro, filava con i ragazzi del circolo…
Io vedevo solo palle da tennis… ;-)

A domani,
maggie

18.3.02

E’ tutto vero, sì… Sono stata una giocatrice di tennis ed e’ stato il periodo piu’ bello della mia vita…
Ti racconto come iniziai…

Cominciai a giocare a tennis quando avevo nove anni. Da un piccolo paese di provincia la mia famiglia, improvvisamente piu’ numerosa, si dovette trasferire a Velletri, in una zona residenziale con ville per “famiglie numerose” ( noi eravamo diventati ben 4 fratelli !!! ), a due passi da un circolo di tennis.

Mio padre, appassionato di tennis, iscrisse inizialmente i tre figli maggiori alla Scuola Tennis del circolo; poi iscrisse tutta la famiglia al club, per utilizzare anche tutte le altre attrezzature: piscina, campo di calcio, galoppatoio, pista di pattinaggio, …un Paradiso in terra per qualsiasi bambino della mia eta’, un ambiente protetto e chiuso alle “brutture” della vita.

Potete immaginare come io sia cresciuta… un ragazzaccio, in pratica… Giocavo perennemente con il fratellino di una mia amica, … Chicco e giocavamo a tennis tutto il giorno , tutti i giorni, in camicia e jeans, o in maglietta e pantaloncini…vestiti come capitava… e vinceva sempre lui, sempre, ma mi divertivo così tanto ….

Ricordo ancora la prima volta che lo battei… quel giorno e da quel giorno in poi, scoprii di essere più forte, soprattutto grazie al mio rovescio… quel giorno ne tirai uno bellissimo, che lascio’ a bocca aperta lui e me…passo’ a fil di rete ed ando’ dritto dritto per la sua strada…quel punto segnò la mia vita…

Ho passato la mia infanzia sui campi da tennis. Purtroppo, pur essendo brava, non potevo fare tornei, quelli veri e non quelli a squadre, perche’ mio padre lavorava dalle 8 alle 20…come poteva accompagnarmi a Roma in quel circolo o in quell’altro?

Quando avevo circa 14 anni, si iscrissero due ragazze, Maria Grazia e Michela, al Circolo e divennero , grazie alle profumate lezioni di tennis che prendevano con il maestro dell’epoca, le pupille del circolo.

Non sapevo che conoscere quelle due ragazze sarebbe stato lo stimolo giusto per avvicinarmi definitivamente al tennis agonistico… Domani ti racconto il seguito…
Prometto che le “puntate” saranno poche e che ci sarà un bel finale…

16.3.02

In genere, nel week end non posso scrivere il blog.
Oggi, visto che posso, …vado…

E, visto che posso, ti racconto come e’ andata ieri!
A proposito di ieri: HAI VISTO IL MIO NUOVO LAYOUT????
E’ carino, no? … e poi io adoro la frutta!
Diciamo che, tra quelli che blogger mette a disposizione, e’ il meno peggio…
Il mio ideale sarebbe uno sfondo pieno di margherite bianche…ma non c’era!
Comunque questo e’ sicuramente meglio di quel coso viola che c’era prima…

Ieri… Ieri sono stata brava, ma proprio BRAVA…non mi sono persa mai e, anche quando avrei potuto fare una scelta più facile, ho deciso per la via più difficile… ed e’ andato tutto bene…

Ovviamente, qualche accidenti e’ partito, verso I SOLITI IGNOTI, ma…che cavolo…neanche quello potevo concedermi??????

Brava..sì…sono stata proprio BRAVA… ME LO DEVO DIRE! perchè in questo schifo di mondo quando sei brava non te lo dice NESSUNO, mentre quando fai qualche cretinata CE N’E’ di gente che ti viene a rompere ed a cazziare… Hai voglia…


Ieri ha avuto luogo il mio primo incontro con un potenziale cliente e nell’incontro ero ufficialmente una web writer… Com’e’ andata?
Beh…le condizioni non erano le migliori, ma alla fine sono stata brava anche li’… Ho fatto delle osservazioni acute e domande che hanno stimolato il prospect a parlare di quello che voleva ed ho preso nota… ho osservato, ho ascoltato… ed ho avuto la sua totale fiducia…si e’ messo nelle MIE mani…Dopotutto…NON POTEVA FARE ALTRO! E’ vero che IL DIFFICILE DEVE ANCORA VENIRE, che ancora non ho scritto niente, ma le premesse sono senz’altro buone!

Poi, a sorpresa, un altro prospect…Un casino.. troppa carne sul fuoco e troppa gente a volerla cucinare… Risultato? Un casino…Eravamo in troppi a parlare e addirittura si sovrapponevano i discorsi. C’era chi parlava e non ascoltava; c’era chi parlava e cercava interlocutori; c’era chi parlava e doveva essere zittito; c’era chi chiedeva cio’ che era stato già detto, ma non ascoltato…

Probabilmente il lavoro verrà preso lo stesso, ma , con tutte queste teste, c’amm a fa’!?

Vabè… la prossima DOSE al mio ego chissà quando QUANDO la potrò fare…

Buon week end,
Maggie

15.3.02

Novità-...novità ?!
Credo ... perche' non ne sono affatto sicura...di aver cambiato il layout di pagina...
speriamo bene...con questo ...cavolo... di inglese...
non e' che mi ci trovi poi cosi' bene...
Sigh!
Vediamo che succede...
Nel corso del "change" mi ha avvertita di cose che sarebbero cambiate e che avrei dovuto fare...
e che invece non sto facendo...

Lascio tutto cosi' e...rischio...tanto oggi sono in giornata...
Qulasiasi cosa accada...mi sono divertita...
Male che vada...creerò un altro blog...magari migliore...

Baci
maggie

Oggi vado a Maiori, sulla Costiera Amalfitana.
E ci vado da sola, per di più in macchina.

E sono emozionantissima, anche perchè forse oggi avrà luogo il mio primo appuntamento con un cliente nelle vesti di web writer. Il mio primo appuntamento nelle vesti di quello che voglio fare da grande…

Secondo me, domenica peserò due chili di meno… Tu che ne pensi?

Sai di QUEI GIORNI in cui non succede NIENTE, tutto passa nella routine piu’ TORBIDA E RILASSANTE; quei giorni in cui non succede niente di nuovo e pensi che POI NON E’ COSI’ MALE, perche’ LE NOVITA’ SONO SEMPRE FONTE DI STRESS E DELLA PEGGIOR SPECIE…

E poi QUEI GIORNI in cui SUCCEDE DI TUTTO e tutto nel giro di poche ore
e allora le cose sono due:

1) SEI PREPARATO, perchè sapevi che sarebbe successo, ma lo stress c’e’ comunque, perchè da quando lo sai hai fumato il triplo rispetto alla media giornaliera, hai mangiato il quadruplo rispetto alla media giornaliera; hai fatto zapping cento volte più nervosamente rispetto alla media giornaliera e…finalmente… il momento e’ arrivato… e tu … tu…sei uno STRACCIO!!!!!…MA sei preparato!

2) NON SEI PREPARATO, per cui non sai come dover affrontare gli avvenimenti e speri solo che tutto quel casino passi… e passi il più velocemente possibile e speri che passi nel modo piu’ indolore possibile e ti appresti a fumare, mangiare e schiattare…moltomoltodipiùepiùvelocementedelsolito!!! Ma soprattutto speri di essere all’altezza e che nessuno sia presente nel caso in cui non dovessi esserlo…

3) SEI PREPARATO, sì, MA C’E’ IN AGGUATO LA SORPRESA, L’INATTESO, L’EVENTO INASPETTATO…
E allora mettiti l’anima in pace… Non c’è rimedio… Devi solo aspettare che tutti passi, che tutto scorra… PANTA REI !!!


Ecco.. oggi e’ uno di quei giorni in cui non ti accade UNA cosa nuova, ma ben due… e chissà come andranno le cose… anche perchè sono preparata in parte soltanto… LA SOLITA SFIGA…
So come arrivare a Maiori, ma se dovessi andare da quel cliente, allora dovrei fermarmi in una città vicina e non saprei le strade… e rischio di non arrivarci proprio all’appuntamento…

Per non parlare dell’ultima volta che sono andata a Maiori in macchina… ha nevicatooooooo!!!
Era la prima volta che andavo a Maiori in macchina e quella volta ha nevicato… o meglio… ha fatto una vera e propria BUFERA DI NEVE !!!! Era dal 1962 che non nevicava sulla Costiera e doveva succedere di nuovo proprio quando c’ero io… Non puoi capire… Era troppo anche per me…che ci stavo dentro sino al collo!!!

Guidavo calma ed attenta sulle curve della Costiera e da una parte c’era la montagna e se guardavi su vedevi le FOLATE di vento e di neve…dall’altra c’era il mare.. CALMO, IMPERTURBABILE, BLU… E IO ero li’, in MEZZO…

Che dici?

Questo week end nevica????

14.3.02

Ciao!
Oggi vi parlo di una esperienza che ho avuto molto tempo fa,
ma che rimane intatta nei miei ricordi: fu l’inizio di una passione che TRAVOLSE la mia vita…

Il mio PRIMO match tennistico.

Avevo circa dieci o undici anni ed ero parte di una squadra di un circolo di tennis.

Era la mia prima partita ufficiale: non era il mio amico contro cui giocavo e PERDEVO sempre; neanche era neanche mio padre con cui PERDEVO sempre. Era proprio una partita VERA, contro un avversario VERO: si trattava di portare un punto alla squadra, decisivo o meno che fosse.

Potete immaginare che paura avessi… studiavo tutte le ragazzine presenti sul campo, in cerca della mia avversaria e… quando la vidi pensai : “Speriamo che sia SCARSA! “….…

Già da allora ero una GRANDE SPORTIVA!

Me la ricordo bene, anche di viso: moretta con i capelli lunghi, a baschetto, tuta blu ed una racchetta ben più grande di lei…Bruttina nel complesso, mentre IO ERO UN FIORE: biondina, magrolina, un visetto spiritato e occhi impauriti…
Ero così piccola, ma venni BUTTATA in mezzo al campo senza alcun indugio: ERO L’UNICA RAGAZZINA CHE POTESSE GIOCARE…

Prima ci fu qualche minuto di riscaldamento: provammo a palleggiare un po’,ma eravamo entrambe cosi’ tese che facemmo ben poco…Cominciò il match e le capacità tecniche erano più o meno le stesse: lei aveva solo quei chiletti in più a mio favore… Si trattava di lottare e cavolo, quanto lottai…Altro che facile…Fu una lotta allo stremo delle forze di entrambe…
Lei era tosta, ma…io lo ero di più…

Ricordo come fosse ieri quanta gente facesse il tifo per me, anche perchè giocavamo in casa… e ricordo perfettamente COME MI ABBRACCIO’ MIO PADRE… al termine della partita…
Stranamente non ricordo alcun punto di quella partita… ricordo solo che faceva freddo, che c’era tanta gente e che…VINSI!

Vi dico solo che , ormai “scafata”, il secondo match lo giocai contro una ragazza ben più grande di me, che prima di entrare in campo vidi mettersi il rossetto…

Vinsi anche quella di partita, ma molto più facilmente!

Il tennis e’ stato ed e’ la mia vita e gli devo molto.

GRAZIE

13.3.02

Una serata da Maggie…

Il centro di calcolo sito in viale dell’astronomia 30, piano 6°, già sede confindustriale, ha proceduto alla rielaborazione delle preferenze espresse nella serata del 7 marzo (vigilia delle festa delle femmine), seconda puntata del festival nazional-pecoreccio della cosiddetta “canzone italiana” (…).

Nel rimandare alla visione in dettaglio del file excel allegato, si vogliono in questa sede evidenziare alcune conclusioni dell’analisi:

1. vincitore della serata l’adagio tipicamente italico “ogni lasciata è persa”, con media voto 7,57;
2. fetecchia della serata l’adagio, altrettanto tipicamente italico come abbondantemente dimostrato dal presidente del consiglio in carica, “ogni scelta è una rinuncia”, con media voto 1,5;
3. miglior concorrente canoro Patty Pravo (media 7,44), peggiore – manco a dirlo – Pippa Giordano (media 3,75);
4. la sfida tra le ancelle baudesche – metaforica del perenne dilemma maschile fra bionde e brune – ha visto prevalere di stretta misura la Belvedere sulla Arcuri (media 6,61 contro 6,5);
5. alto gradimento per gli intrattenitori Teocoli e Scarpati, mentre fra gli outsider spuntano il sempreverde romantico Memo Remigi (ma potrebbe spiegare come cazzo si fa ad innamorarsi a Milano?????) e, attenzione attenzione!!!, il professor Umberto Broccoli (aria dimessa che potrebbe celare un vecchio marpione della sottana);
6. Il Pippo nazionale incassa e porta a casa un 4,5, accompagnato dal doppio epiteto dal gusto di anatema “accentratore e fascista”, lanciato inopinatamente dalla padrona di casa.

Shakerando il tutto, vengono fuori dati piuttosto sorprendenti:
· L’ala femminile votante non pare apprezzare il genere piacione muscoloso, impersonato dal Calissano, a cui viene appioppato un 3,5 di consolazione, mentre si “sbottona” su Teocoli, Scarpati e, udite udite, Benigni: sarebbero tutti degni di essere “provati”!
· L’ala maschile, parimenti pseudo-intellettualoide, ha mostrato invece particolare apprezzamento per Matilde Brandi, individuando nell’intensità del suo sguardo l’asso nella manica.
· L’elaborazione non è purtroppo riuscita a fornire un punto di incontro accettabile sulla definizione di buco, cogliendo tuttavia nell’azione del tapparlo un’esigenza e, forse, un auspicio.
· Più chiaro, invece, l’orientamento sull’indumento intimo per eccellenza: la mutanda. Non importa la foggia, la taglia, il tessuto, l’importante è che non si indossi troppo, privandosene al momento ritenuto più opportuno (concetto di “mutanda a tempo”, da associare a quello di “bidet on demand”, quasi fossero culo e camicia).

Ciao a tutti!
Oggi ti faccio una domanda semplice semplice:

io... ti sembro un uccello?

Ieri sono stata a Bari, in aereo, ed eccoti alcune "elucubrazioni" espresse durante il volo.

<< Non voglio parlare di quando sei a terra...nell'aereoporto di Fiumicino,
dove quegli accidenti di cartelli, con su scritto "A" o "B" o "C",
ti fanno sentire un imbecille alle elementari se non li capisci e non sai dove andare...

Non voglio parlare neanche dell'iter per arrivare a sederti sull'aereo,
perchè se non fosse cosa risaputa, in che altro modo potresti venirne a conoscenza?

Quello di cui ti voglio parlare e' di quando sei SOPRA l'aereo. Sopra, cioè seduto sulla tua bella poltroncina,
gia' "cintato".

ti voglio parlare di quando, appena seduto, ti senti lo stomaco in bocca nel momento del decollo,
dove, praticamente IN PICCHIATA, vieni portato dritto dritto verso il cielo...

Oppure di quando, ancora seduto, sopporti con un certo terrore quelli che vengono definiti "vuoti d'aria",
ma che quando si verificano guardi di sotto, tra i piedi...aspettando che sia l'aereo ad aprirsi...e non il vuoto d'aria a passare...

Oppure ti parlo di quando, non si sa come nè perche', ti senti mancare...perche' il pilota frena o accelera o curva...insomma:
tu svieni e il pilota si diverte...

Infine, che ne pensi, quando, ancora seduto, senti il capitano annunciare "prepararsi per l'atterraggio" e lì...
...lì sei seduto, ma solo fisicamente, perche' effettivamente sei sollevato...sono i tuoi glutei che ti sollevano...
per la strizza… e resteranno cosi', contratti, finche' l'aereo non avra' toccato L’AMATISSIMA TERRA…

Ecco...ecco...e adesso si ferma...sì...meno male...grazie a Dio!!!
Anche questa e' fatta...sì...
Sono stata brava...! Brava Maggie >>

Ebbene...Ti stupisce che io non ami prendere l'aereo?
Ti stupisce che mi sembri cosi' innaturale, proprio mentre sono seduto, volare???
Anche perche'...hai mai visto un uccello volare da seduto?????????????

alla prossima volata...
Maggie

11.3.02

Buon lunedì a tutti!
.... o meglio, Perepeperepeeeeee!!!
Per dirla alla “ Fabio e Fiamma “!

Prima di tutto, hai notato che venerdì non c'ero?
Beh, non e' stata colpa mia, ma di Blogger.com, sotto manutenzione.

Secondo tutto, ... , ho talmente tante cose da dirti, che non so da dove cominciare!

Un classico!

Direi che posso iniziare proprio da questa mattina, dall'ascolto del mio programma radiofonico preferito:
" Fabio e Fiamma e la trave nell’occhio " in onda su Radio 2 tutti i giorni feriali dalle 08:00 alle 08:25.

Beh...una comica! Sono arrivati al punto che il Giudice Gettalachiave ... ha rinchiuso Fiamma nella prigione di Gattabuialand ...
il cui direttore, il Dott. Doppiamandata,..., ha concesso che la trasmissione potesse avvenire in diretta dal carcere ,
finchè Enzo Lo Serpe, ... , il ricettatore, non verrà ritrovato, per scagionare la nostra pooooovera Fiamma!!!

La cella di Fiamma e’ un po’ particolare pero’…
Ad esempio, non si apre dal di fuori, con quei veeecchi mazzi di chiavi dei carcerieri, ma si apre dall’interno,
e solo suonando il campanello, dlin dlon, da fuori;
non ha il solito, freddo, pavimento di tutte le carceri di questo mondo, ma il parquette, per cui servono anche le pattiiineeee;
le coperte per il letto non sono quelle “ belle “ coperte di lana grigia di una volta, triiiisti,
ma un bel piumino in tinta con il rosa delle tendine; stereo e musica non mancano di certo e, per finire,
la tenuta delle carcerate non e’ il solito triiiiiste pigiama a strisce, ma una specie di baby-doll…a fiori!

Devo dire altro?

Quando la mattina ti svegli storto e non sai come “ raddrizzarti ” ........
accendi la radio su Radio 2 ed ascolta “ Fabio e Fiamma “ e la giornata andrà meglio sicuramente!
Puoi anche ascoltare l’ultima puntata collegandoti al sito della trasmissione
( http://www.radio.rai.it/radio2/fabio_fiamma/index.htm ) di Radio RAI.
Quì trovi diverse altre notizie interessanti…

Domani non potrò aggiornare il mio caro blog… poi ti racconto tutto!

A mercoledì allora!
maggie

7.3.02

Ciao a tutti!
Oggi argomento a sorpresa: RIMORCHI e SEMIRIMORCHI!

“Ocio”: non sto parlando di rimorchio nel senso di "aummaumma", cioè di "acchiappo" …

No!

Parlo proprio di rimorchi e semirimorchi, quelli per trasporto su gomma, tipo gli autoarticolati
o, più brutalmente, i "cammmmion", come si dice a Roma!

Sfido chiunque di Voi a dirmi, entro 5 secondi, l’esatta differenza tra rimorchi e semirimorchi!
1..2…3...
…Non sento nessuno…sento solo un rumore di fondo…”Che? La differenza…sì, la so, ma “…

Mi dispiace: non e’ sufficiente!!!

E’ anche vero che chi può saperla, se non gli addetti ai lavori?
Oppure saperla sì, ma solo per sommi capi?

Ieri sera, davanti ad alcune foto di un tipo e dell’altro, mi hanno detto:
" Ma come? Eppure io l'ho vista la differenza e se tu guardassi bene le foto,
e non nel tuo SOLITO modo distratto, la vedresti anche tu! "

E così oltre che distratta, mi sono beccata anche scema...

A questo punto voglio solo capire SE :
1) sono SOLO IO ad essere ignorante e scema in materia ;
2) OPPURE se e' possibile essere ignoranti, senza passare per scemi!
3) INFINE se siamo tutti ignoranti E scemi, perchè la differenza non e’ certo
che UNO E’ RIMORCHIO e L'ALTRO è solo MEZZO – RIMORCHIO…
( ovviamente non e' stata questa la mia risposta! )
ma c’e’ ben altro!

A voi l’ardua sentenza! Una cosa e’ certa:
avete ben più di cinque secondi per rispondere!!!

A domani e buona giornata,
Maggie
Nb: voglio proprio vedere chi lo sa!
Scrivimi all’indirizzo:
margherita_iannucci@hotmail.com

6.3.02

"REALIZZARE UN SOGNO"
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Immagino che tu , come me, abbia un sogno nel cassetto.

Immagino che tu viva per quel sogno e che non vedi l'ora di realizzarlo,
qualunque cosa esso sia.

Ieri sera, mi e' stato detto "Ok, vuoi realizzare il tuo sogno? Ti do modo di realizzarlo"...
Cosa credi che abbia risposto?
Certamente "Si'"... "Ok!!!"..."Quando inizio?"

Quando mi e' stato detto in cosa , pero', dovevo misurarmi, beh, ho sentito un gran peso...
Il peso di poter realizzare il tuo sogno e di realizzarlo ...male...

Non perche' io non sia in grado di assolvere al compito che mi e' stato fiduciosamente assegnato:
semplicemente ed oggettivamente non sara' cosa facile.

Spero che tu, come tutti quelli che mi leggeranno, mi farai un "inboccallupo" sincero e sentito,
a cui rispondo " CREPIIIIIIIIIIII" immediatamente!

A presto,
Maggie

5.3.02

"MIO FRATELLO FILIPPO"
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Ciao a tutti,
oggi parlo della mia famiglia ed in particolare del mio fratello preferito:
Filippo.

Io sono la terza di quattro figli: Federica, la piu' grande, 36 anni;
poi Corrado, 35 anni ; io, 32 anni e poi Filippo: 24 anni!!!

Filippo e' il "piccolo" di casa, sebbene sia alto 183 cm e porti la XXL !!!
Ha giocato a tennis e gli e' rimasta la muscolatura delle spalle;
ha giocato a calcetto e gli e' rimasta la muscolatura delle gambe.
Risultato: e' un armadio!

Sta per laurearsi in giurisprudenza e per gli studi ha lasciato il tennis,
a cui ha dedicato tutta la sua giovinezza.
Era forte: credo sia stato B2 nelle vecchie classifiche.
Ancora adesso credo sia il doppista piu' forte d'Italia, nonostante
i soliti nomi che si vedono in Coppa Davis.

Filippo e' il mio fratello preferito. Il piu' normale, sebbene sia
diverso dai suoi coetanei.
E' il fratello con cui parlo di piu' ed a cui voglio piu' bene.
Forse non riusciamo a parlare tanto, ma l'affetto che ci lega
supera ogni distanza ed imbarazzo.
Sono contenta di questo rapporto:
su tre fratelli almeno uno buono ci voleva.
Non credete???
a domani e buona giornata!
Maggie

4.3.02

"THE FIRST ONE"
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Ciao,
non e' un buon periodo per iniziare a scivere come blogger.
Ho molti problemi e non vorrei proprio ammorbare nessuno,
ma scegliere di essere un blogger e' un inizio e spero mi porti
fortuna.

Attualmente sono un'account manager per una societa' che offre servizi internet,
ma non e' il lavoro che vorrei fare "da grande".
In passato ho collaborato con un maestro di tennis e quello poteva essere il lavoro della mia vita,
ma la realta' e' stata ben diversa.
In futuro voglio essere una web writer o web content.

Dicono che volere è potere.
Vedremo.

Forse non ho mai voluto abbastanza; forse non basta volere,
ma questa e' la prova del nove.

Ho quasi 33 anni ed è già dura dover ricominciare adesso!
L'ultima cosa che desidero e' prendere un'altra bastonata!

Ditemi in bocca al lupo!...come se l'avessi sentito...
"crepi"
maggie