" Il mondo dei blog "
Ieri sera sono andata alla presentazione del libro,
da Mel BookStore, di:
" Mondo Blog " scritto da La Pizia.
Blogstar, forse LA blogstar per eccellenza.
La presentazione prevedeva anche la presenza di
Luisa Carrada e di Giulio Mozzi.
Non voglio dire che me l'aspettavo, ma hanno detto un po'
di cose fuori dal mondo dei blog.
NOn sanno loro, che il mondo dei blog è in continua evoluzione,
visto che per loro addirittura si sta involvendo.
NOn è possibile parlare di loro, di noi, presentare un libro e
non conoscere le vie evolutive che sta attraversando.
Il libro perde di credibilità.
L'autore perde di credibilità.
ED è quello che è accaduto ieri, alla presentazione di un libro che non credo sia molto venduto.
Perchè chi se lo compra?
Chi spera, un blogger, di essere stato citato?
Ma si sa che le blogstar citano solo le blogstar.
Per cui sicuramente non tu o io.
Un lettore qualsiasi non sa nemmeno cosa sia
un blog e ieri sera nemmeno è stato spiegato cosa fossero i blog.
Il libro è stato scritto da una blogstar. Che parla di altre blogstar.
Hanno idee chiuse e poco comunicative del blog. Loro.
Vedono i commenti come un modo per rendere
meno unico il lettore. E poi, nel blog, gli danno del VOI.
Oppure non gli rivolgono proprio la parola.
Non sanno della grande capacità comunicativa dei bloggers.
Non sanno che bloggare ti fa vivere la vita più intensamente.
che osservi le cose con altri occhi.
che non tutto puo' o deve essere postato, ma le cose belle che vedi,
spesso, le vuoi condividere.
Non sanno un sacco di cose loro.
Non sanno che chi si ferma al primo post è una sparuta minoranza.
Che si stanno formando sì gruppi, ma anche nella realtà.
E che è naturale che sia così.
Che si sta ricreando una specie di situazione da chat, ma
che è molto meglio, perchè il blogger si fa conoscere molto di piu'.
Che i commenti non sono affatto pericolosi.
Che i link da blog a blog non sono mai esaustivi,
perché qualcuno nuovo c'e' sempre.
Che la prima a mettere una lista infinita di link
ad altri blog è stata lei e adesso denigra chi fa lo stesso.
Che i link nei commenti sono un modo per conoscere
chi commenta.
Che è bellissimo vedere che arrivano nuovi commentatori sul tuo blog
e che parlano con te.
Che il mondo dei blog collettivi sta addirittura scemando.
Che il mondo dei blog non cerca l'originalità.
Chi è diverso dagli altri, non lo è perchè ha un'idea originale,
ma con contenuti sempre presenti e sempre aggiornati.
Che i blogger sono la nuova letteratura italiana, la nuova forza artistica italiana.
Che molti non sanno scrivere, ma che molti sanno comunque comunicare.
Che il blog ti cambia e cambia anche il tuo modo di scrivere.
Che i filtri c'e' chi li mette e chi no.
Che come scrivi all'inizio, è diverso da come scrivi poi. Ma non per questo
i filtri siano maggiori o diversi.
Non sanno che chi circola sul tuo blog non è mai lo stesso.
che il vero blogger legge gli altri blog.
Che il vero blogger da per ricevere.
Non campa di rendita come il blogstar.
Che non c'hanno capito una emerita ciuspa...ecco...
e, così, alle 19:30 me ne sono andata.
Solo la Carrada ha fatto domande interessanti ed intelligenti.
La blogstar, autrice del libro, parlava tra se e se, voglia di dare e comunicare: zero spaccato.
E non lo dico perchè sono invidiosa o perchè mi sta un po' sul cavolo.
Lo dico perchè non puoi presenziare ad una presentazione del tuo libro
e non guardare il pubblico. NOn puoi parlare con la gomma americana in bocca.
Bofonchiare poche parole e pretendere che le persone si stirino le orecchie
per capire quello che dici.
Complimenti.
Già il blog è uno strumento autoreferenziale.
Fare, poi, un libro sui blog è autoreferenziale.
NOn parlare per chi ti è venuto ad ascoltare apposta, poi, cos'e'???
Mah... misteri del cosmo...
Maggie