29.10.04

" Un giorno saltato "
Non so perchè, ma mercoledì credevo fosse
giovedì e ieri credevo che fosse venerdì e
quindi oggi ... e invece no: oggi è venerdì.
Ho saltato un giorno.
E tutta la settimana mi si è allungata di due giorni.
Potrebbe essere esilarante... se non fosse "tragico"!
Comunque, oggi me ne vado da qui il prima possibile.
Sono stanca davvero.
E' stata una settimana pesantissima.
Tra l'uscita del sito per cui ho fatto la revisione,
la scoperta di errori scoperti solo dopo la
presentazione ufficiale, lo stress della "caccia all'errore"
che è in atto da parte di altri.
Ieri, qualcuno, ha detto che il sito è pieno di
errori di battitura... quando questa
è una emerita cattiveria, perchè tutto mercoledì
l'ho passato ad incollare ogni pagina del sito su word
per scovare errori di battitura (non i refusi)
e ne ho trovati pochissimi.
Errori umani direi.
E che adesso, comunque, non ci sono più.
Per i refusi, ne usciranno.
eccome.
Quindi mi aspetta una settimana di merda.
Intanto però, facciamo finire questa.
la prossima sarà anche più corta,
per via della festività.
Ho bisogno di stare un po' con i miei genitori.
Di abbracciare mio padre.
Di stare un po' con lui a vedere il tennis.
Ho bisogno di sentirmi "accolta".
Anche se mio padre mi darà i suoi soliti 3000 consigli.
Anche se Dolly non ci sarà.
Anche se io sono stanchissima.
davvero stanca.
Un buon week end lungo a tutti!
Maggie
nb: e sempre Forza Napoli!!!!
:)

28.10.04

" L'isola di Artù "

La settimana scorsa ho terminato
il bellissimo libro della Morante:
"L'isola di Artù".

L'ho trovato bellissimo.

Entusiasmante,
racconta la vita di un ragazzo,
che cresce su di un isola,
praticamente da solo.

Senza madre, viene accudito
da un balio, che sarà la sola
"costante" della sua vita.

Il rapporto tra lui ed il "padre assente"
è addirittura magnifico.

O immaginifico, se vogliamo.

Il ragazzo si fa un'ampia cultura
attraverso la "semplice" lettura
dei grandi classici.

La chiusura mentale tipica dei suoi
compaesani (isolani) viene superata
attraverso la cultura.

E' la cultura poi che consente
un dialogo con l'ignoranza di
Nuziatella, giovane sposa del padre.

Insomma.

Ho pianto. Più di una volta.

Non lo nego.
Le emozioni sono fortissime.

Ho scritto sul libro:
" per alcuni versi,
mi sembra la versione italiana
di Cime tempestose"
di cui eguaglia o supera
la forza dei sentimenti descritti.

Un libro che sicuramente rileggerò.

Ne sono sicura.

Mi dispiace di non averlo letto prima.
Ma meglio tardi, che mai.

Buon giovedì!
Maggie

27.10.04

" Oggi pacchia "

Cioè: oggi, fino alle 13, circa,
faccio poco.

Approfitto dell'assenza di 3/4 dei presenti in ufficio,
cape comprese, per farmi un po' si santi fatti miei.

Infatti, oggi, oltre ad essere ufficialmente on line
il portale per cui ho realizzato:
revisione e riscrittura per il web dei testi,
c'e' anche l'ufficiale presentazione
del sito e dell'organizzazione relativa
in una famosa "sala" di Roma.

Io, resto in ufficio a fare la guardia.

Quindi apoporofitto per farmi
un giro sui blog dei miei amici.
Poi, compilo un bel cv aggiornato
e lo spedirò domani mattina.

Poi volevo cercarmi una
pensione integrativa.

Poi volevo cercare in rete un
manuale di punteggiatura.

E poi inizierò i controlli sull'altro portale, per cui
sono stata assunta.
e scriverò la notizia dell'evento di oggi.

Non voglio mettere riferimenti ufficiali,
almeno per il momento.

ma sono così felice che stanotte
ho dormito tutta agitata.
e stamattina alle 6 ero in piedi.

Figurati!!!

A domani allora!
ok?

baci a tutto il mondo!

Maggie

26.10.04

" Dopotutto non è così male... "

Già... sono un po' fuori dal mondo
senza tv e ne' ieri ne' oggi sono riuscita a
sentire il radiogiornale delle 7.

Sapevo delle "suppletive" e avevo sentito
che la prima giornata l'affluenza era stata
bassissima...

Stamattina cambio percorso e
prendo il trenino e mi compro il giornale:
l'Unità. Anzichè la solita Repubblica.

E, in prima pagina, campeggia la
vittoria del centro sinistra.
La cosa non mi lascia.,..
... ehm... indifferente!!!
(yeppppaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!)

^_^
  • Il trenino è arrivato in ritardo e
    avevo sbagliato anche l'orario.
  • Non avevo potuto fare colazione al mio bar.
  • Avevamo dovute "correre" poer arrivare alla stazione in tempo.

E invece scopro che la giornata...
non è poi così malaccio!!!

Speriamo seguiti così...

Buon martedì a tutti!

Un sorriso!

Maggie

25.10.04

" Anacronismo "

Si può dire per la cosa che mi è accaduta ieri sera?

ore 23:10.

Cercavo di addormentarmi, ma il caldo me lo impediva,
nonostante le finestre spalancate.

E mi accorgo
che fuori
c'e' un grillo.

IL 25 ottobre 2004,
alle 23 c'e' un grillo...anzi no: due grilli
che ancora fanno sentire la loro musica estiva.

Stupita, mi domando come sia possibile.

E' possibile.

Oppure, capisco ad un certo punto,
non li avevo mai sentiti,
perchè il 25 ottobre
è un po' improbabile che io vada a dormire
con la finestra aperta...

Giusto???

Buon lunedì!

maggie

22.10.04

" Gozzano "

Chi non ricorda la poetica di Gozzano
(e spero di non scambiarlo con altri)?

Il godere delle piccole cose?

Ieri sono andata all'Eur (San Paolo)
a fare il corso.

All'uscita siamo andate a piedi,
con la mia amica M, fino alla
stazione ostiense.

Poi ho preso il trenino credendo che
fermasse alla stazione Tuscolana.
Invece sono arrivata fino a Termini.

Mentre dicevo parolacce tra me e me,
mi sono avviata a prendere un bus.
E arrivo al semaforo e vedo il 105
vuoto ed in partenza.

So bene che gli autisti
non possono aprire le porte

al di fuori della fermata,
ma ero così stanca e "disperata"
che c'ho provato lo stesso.

L'autista è un ragazzo.
Gli chiedo, a gesti, se mi apre.

Lui mi guarda e, serio, muove una mano.
Dapprima non vedo, per via del riflesso del vetro.
Poi intravedo il gesto dei soldi.

Come?

Abvrò fatto un'espressione interrogativa,
perchè lui ripete il gesto. Serio.

Lo guardo neglio occhi.

Lui mi guarda e mi ripete il gesto:
"soldi"
e poi, mentre con il viso fa un'espressione
di "tanto" con le mani, mima "una quantità".

Una mazzetta.

Chissà che faccia ho fatto.
Almeno stupita!

E subito dopo mi sorride.

AaaaaaaaaaaaaH:
voleva tanti soldi per fargli aprire
le porte... Io ero imbarazzatissima...
ma sorridevo di sicuro per lo scherzo.

E poi apre.

Sorrido ed entro, come una cretina.
Contentissima di aver evitato d'aspettare
ancora un bus utile.

Entrando gli dico:
" e se ti dicessi che sei gentilissimo
andrebbe bene lo stesso? "
(al posto della mazzetta?)

Fino ad allora non l'avevo ancora
guardato dritto in faccia.

Alzo gli occhi su di lui: non è bello, ma vedo
che ha gli occhi azzurri e un gran bel sorriso:
franco ed aperto.

E lui: " mah... massìvvà!!! "
e mi sorride.

Bello.
Un gesto gentile, del tutto gratuito.
E' sempre inaspettato.

Mi si è aperto il cuore.

Ero così contenta il mio umore s'e' raddrizzato
immediatamente...

NOn posso quindi che ringraziarlo,
lui e tutte le persone gentili,
di nuovo.

La gentilezza ... già...

Buon week end!
maggie
nb: forza napoli!!!

:)))



20.10.04

" Refusi extralavorativi "

Elisa me l'ha fatto notare e Maè anche.
I refusi/errori/sbagli vari mentre scrivo.

Ebbene sì.
Non l'ho mai nascosto.
:D

Il motivo è questo ed altri.
Il mio lavoro, specialmente adesso, è infatti questo:
creare un testo,
controllarne la "validità" grammaticale,
eliminare gli errori di battitura, i refusi, etc etc.

Spesso mi accorgo di non capire quello che leggo,
tanto sono concentrata sul resto.

Puoi quindi capirmi se, quando scrivo post ed email,
la mia "stesura", oltre che frettolosa,
è anche piena di sbagli di vario genere.

Primo perchè scrivo di getto.
Non rifletto molto su quanto mi dice
la testolina. Scrivo e basta.

Secondo, perchè difficilmente rileggo.
E se rileggo non correggo gli errori,
ma cerco di capire solo se il senso è chiaro.

Terzo, perchè proprio non me ne tè
di revisionare anche questi testi...:)

Di comico c'e' che dai refusi e dagli errori di
battitura escono fuori frasi comiche o strane...

Chiedo venia... ma correggere anche qui
mi sembrerebbe davvero troppo.
:)))

L'unica cosa che chiedo, semmai,
è quello di indicarmi errori veri e propri,
come quel con l'apostrofo,
le i dove non vanno o dove vanno...
insomma: quelle cosette che continuo
a sbagliare...

ok???

Un bacio per oggi,
maggie

19.10.04

" Separazione "

Quando sono venuta a vivere a Roma
è stato un momento importante della mia vita.

Mi separavo, almeno logisticamente,
dai miei genitori e la cosa non è stata
(e nemmeno è completata) indolore.

Tornavo dai miei ogni sabato
e quando ero lì giocavo sempre con il nuovo
cane dei miei genitori: uno Yorkshire nano,
femmina: Dolly.

Abbaiava di gioia al vedermi,
mi mozzicava le mani per giocare,
mi faceva 3000 giri intorno,
la portavo a spasso.

Giocavo con lei da appena arrivata
fino alla mia dipartita, tanto che mio padre
un giorno mi disse:
"mi sorge un dubbio:
vieni per noi o per dolly?"

Dolly è morta domenica.
La mia pulce.
...non c'e' più.

Mio padre l'ha sepolta in giardino,
insieme agli altri cani che abbiamo avuto
e, alla cui morte, abbiamo sofferto tanto.

Il primo è stato Oscar.
Poi Rocco.

Mio padre era affezionatissimo a loro.
Ogni volta decise che non ne avrebbe voluto nessun altro e poi ci ripensava.

Dolly è stata una rivoluzione.
nessun cane era mai entrato dentro casa.
Lei invece stava più dentro che fuori.
Per lei mio padre e mia madre hanno contravvenuto
a regole che per noi e sempre sono state fisse e rigide.

Si parlavano.
Il cane parlava loro.
Capiva tutto.

Mio fratello piuccolo
con lei
aveva un feeling poi speciale.
Bastava uno sguardo di lui
per farla rabbonire.

Ci mancherà, tanto.
A tutti.

La mia pulce...

Gli animali vanno in paradiso.
Ne sono sicura.

18.10.04

“ Questo week end “

Mio fratello piccolo, venerdì non è venuto e non aveva una lira per avvisarmi.
La mia amica Diotima + venuta però ed è stato un bel week end che abbiamo passato insieme.

Venerdì sera abbiamo cenato a casa. $ chiacchiere e poi ninne.
Sabato mattina io mi sono svegliata alle 08:15.
Alle .8:55 ero fuori di casa, pronta a fare lka spesa.Vado al mercato e comprp 20 euro di padelle.
Carioca come un mulo anche dei pacchi per il coniglio,
torno a casa.
A piedi, come ero andata.

Arrivo a casa alle 10:15.
Diotima era pronta per il museo.
Siamo andate alle 10:30, a
Vedere la mostra di Degas al Vittoriano.
Bella mostra: 9 euro, ma anche gli schizzi a matita o con la china sono belli.

Poi passeggiata per il corso.
Poi a casa alle 13:30.
Pranzo.

Poi siamo riuscite subito: dovevamo comprare
Il biglietto per il ritorno.
Stazione tuscolana. Chiusa la biglietteria e probabilmente lì non ci sarebbero stati i biglietto giusti( sembra che le ferrovie del Gargano vendano i biglietti solo alla stazione tiburtina!!!).
E così prendiamo il trenino che portava lì: alle 16:16 passa il trenino.
Arriviamo alla stazione tiburtina, facciamo il biglietto e, alle 16:37 volata per prendere il treno di ritorno. Corsona… J
Arrivate a Tuscolana, andiamo verso casa.
Ci fermiamo a fare la spesa per domenica mattina, in attesa che mia sorella mi facesse sapere a che ora sarebbe venuta a pranzo con tutta la sua famiglia.

Poi, chiamo mia sorella.per sapere di domenica a pranzo.Non viene.
Meglio.

Poi, cinema: abbiamo visto “Hero”. Voto: tra il 3 ed il 4.L’unica curiosità che m’ha lasciato è scoprire il significato dei colori per i cinesi.
Per il resto: zero carbonella.

Poi pizza.
Poi gelato e poi casa.
Alle 23.
Tutto a piedi.

Sfinita.

Domenica alle 16 l’ho accompagnata
Al treno.

Tornerà, spero, presto.
Ma la prossima volta, programmo meglio la giornata.

Ieri sera, alle 20:40 dormivo.
Stamattina, alle 06:50 in piedi.

^_^

15.10.04

" Questo week end "

Oggi pomeriggio arriva Diotima
e si ferma per tutto il week end da me,
visto che viene da una città del sud a Roma
per seguire un corso.

Stasera dovrebbe venire mio fratello piccolo
a casa a dormire, perchè sta seguendo un corso
a Roma e gli serve un appoggio volante.

Domani non ricordo ma certamente dovrò fare altro.

Domenica, non contenta,
verrà mia sorella a pranzo e quindi saremo
io, ilmiotesoro, Diotima,
mia sorella e marito, con le sue
tre figlie.

Ce la posso fare.
Sì, ma mi servirà un'altro week end
per riprendermi da questo...

:/

Il bello è che la settimana prossima
si preannuncia
già da ora
piuttosto "piena".

Il lavoro è pesantissimo:
stress continui,
anche se il tempo mi vola ogni giorno.

Mi domando quanto resisterò.

E Infine Trottola
è tornata ad essere schiva:
praticamente da coniglio addomesticato
era diventata un cane
e adesso è una lepre.
:/

Fico.
La vita è un turbine...

Buon week end!!!!

Maggie
nb: Forza Napoli!!!! ;)
nb2: Il mio amico Roberto bissa il successo dell'anno
scorso con il suo spettacolo comico:
quest'anno, con modifiche:
Teatro Petrolini
via rubattino, 5 Roma.
Spettacoli alle 21 o alle 18 la domenica.
repliche per una settimana circa.
Per riduzioni scrivi a
m a r g h e r i t a i [ @ ] c l a r e n c e . c o m.


14.10.04

" Chi non risica... "

Chi non risica, non rosica.

Il rischio gira intorno alle cose che valgono...

Etc etc...
E' vero.

Mi sono buttata.
E sono stata premiata.

Adesso però, la responsabilità non finisce lì.
Continua e non me ne devo dimenticare.

Ho preso un impegno ed una responsabilità.
Adesso la devo portare a termine.

Già vedo occhi stupiti e toni meravigliati:
"Tu?", "Con lei direttamente?".

Sì: io. Io direttamente.
Posso.
Ecco.

Mi spaventa la possibilità che,
in questa mia azione,
io debba o abbia già scavalcato
qualcuno.

Ma io devo pensare a me.
Ai miei 35 anni.
Al fatto che se esco da qui,
sarà difficilissimo essere
assunta/presa in altre aziende.

speriamo bene.
Spero di avere la forza necessaria.

Un bacio a me stessa,
Maggie
:)

13.10.04

" Vorrei menare a tutti "

E' un momento di altissima intolleranza
per me.

Chissà da cosa dipende.

L'altro giorno, ad esempio,
durante il congressino di Bonelli
(il creatore di Tex)
alla fiera di roma,
una bandina di deficienti
ogni tanto
faceva un verso strano.
Tipo "dò", forte, intermittente, ogni
2 minuti.

Fosse stato continuo avrei capito
e sarebbe stato meno fastidioso.

AD un certo punto,
visto che nessuno diceva niente
mi alzo e dico al miotesoro:
"vado a menargli".

Mi sono alzata.
Diretta come un treno in corsa per andare a fargli una ramanzina e...
c'era una fila di sedie bloccate tra loro
che impediva il passaggio e mi impediva di fare quello che volevo.

I cretini continuavano imperterriti.
Mi sentivo impotente e arrabbiata.

Allora mi avvicino alla regia
e dico al tipo che stava lì:
" gli dite qualche cosa per favore?
trovo indecente il loro comportamento!".

L'omino /regiua era d'accordo e si avvicina e dice loro qualcosa.

I cretini continuano.

Me ne vado.
Ce ne andiamo.

Ma se avessi potuto
cosa avrei fatto a quel gruippo di ragazzini imbecilli?

Al solo pensiero mi rimonta la rabbia
per la loro ignoranza e ...

Ero disgustata.

=_=

(faccetta di persona arrabbiata).

:)

12.10.04

" Divieti "

E' inutile.
Il preside non sembra averci capito molto di ragazzini
e di liceali.

Qui lo dico e confermo.

Può mandare tutte le circolari
che crede; può mettere note ai disobbedienti,
puo' inasprire le "pene" ai contravventori.

Il risultato sarà uno ed uno soltanto:
non solo i ragazzi continueranno a fare
come meglio credono, ma tanto più saranno
aspre le pene, e maggiore sarà il valore trasgressivo
e maggiori saranno i trasgressori.

Non solo, perchè il liceale ha voglia, e deve anche sì,
distaccarsi, crearsi, porsi nel mondo e lo fa in
base alla sua personalità.

Non solo perchè ITALIANI
e quindi poco avvezzi, tutti, a rispettare le regole,
in un sistema che prevede leggi per regolare
qualsiasi attività umana e che poco ci
responsabilizzano quindi.

Ma soprattutto perchè vanno responsabilizzati
e basta.
Agli intervistati infatti è stato chiesto se si
ritenessero indecenti ed ognuno ha detto la sua,
nel senso che non si sentono indecenti.

E allora con cosa modifichi la loro
percezione di decenza?

Con una circolare?
maddai...mapperfavore!!!

Il problema è a monte e deve essere fatto risalire
alle famiglie, ai genitori, in questo caso.
AD un dialogo, non impositivo ne' autoritario,
tra genitore e figlio.

Un dialogo che dovrebbe mirare a impostare un valore,
quello della decenza, estremamente difficile da capire da adulti.
Figuriamoci ad "inculcarlo" ad un 14enne.

Ma per piacere!!!
Ma mi faccia la cortesia.

mappercortesia!!!

SE poi crediamo che possa farlo un insegnante,
beh...qualcuno magari ci riesce anche... ma quanti?
Io credo che gli insegnanti di oggi possano e
forse anche loro debbano creare valori.
Ma alla famiglia resta il ruolo di base.

o no?

11.10.04

Stamattina

Io e ilmiotesoro al bar insieme a fare colazione.

Io cappuccino, lui niente.

Arriva il tizio che devo presentare alla mia amica A.
Quello che fa la professione che vorremmo
fare tutti, intorno ai 20 anni.

Ci parlo da un pezzo, ma non ci siamo mai presentati.
(neanche oggi effettivamente).

E così, stamattina, proprio davanti al miotesoro,
gli chiedo: ” Scusa, ma tu come ti chiami? “

Già lì, lui m’e’ sembrato un po’ spiazzato.
O_O'

Lui, tutto in difesa,
mi dice:
” il mio nome? Come mi chiamo io? “

E io “ sì, sì: il nome. Qual'e'?”.

E, quasi di soppiatto, lo dice.

Non capisco. "Possibile?"dico io,
guardando il miotesoro.

Lo ripete.

No!
Resto a bocca aperta.
:O

Possibile????
incredibile!!!

E allora sai che faccio?
^_^

Presento il tizio al miotesoro
visto che…hanno lo stesso nome
Un nome raro come il mio…
e quindi puoi ben capire lo stupore di entrambi
…nonché il mio… :DDDDDDDD

Poi, ci salutiamo.
Accendiamo la radio, per sentire Fabio&Fiamma,
E si parla del nome del miotesoro…!!!!!

Che straordinaria serie di coincidenze
no????

:DDDDDDDDD

Buon lunedì!

8.10.04

" Oggi accadde un anno fa "

Titolo stranetto, ma è tutto vero:
oggi, cioè l'oggi di un anno fa,
cioè il '8/10/2004 del 2003
io e ilmiotesoro
ci siamo baciati,
davanti alla fermata di
piazza venezia,
per la prima volta.

Accadde un anno fa.

Ogni 8 di ogni mese passato
abbiamo tentato di ripetere
le "mosse" di quel giorno.

Ci vedemmo da Peroni,
dietro PIazza Santi Aportoli.
Mangiammo insieme
( io sformato di pasta e lui pure
ma mangiai io la sua porzione)
e poi ci dirigemmo alla fermata.
Erano le 14:30.

Lui si avvicinò al mio volto.
E io gli dissi:
" Non puoi baciarmi".
Glielo ripetei anche,
ma non servì a nulla.

Fu un bacio lieve,
dolcissimo.

Varie volte abbiamo tentato
di ripercorrere
quelle tappe, ma mai ci è andata bene.

E anche oggi
se tutto va come dovrebbe
non credo riusciremmo.

E' un vezzo,
quel voler ripetere quel giorno,
che non mi posso permettere
questo mese.

Non posso prendermi un permesso di 3 ore
in un posto di lavoro in cui guardano
anche quanto ti assenti.

Ho paura persino di fare pausa io.
Figurtai.

Spero che ilmiotesoro capisca.

E' romantico.
Ma al momento non è possibile.

Ciò non toglie
che il ricordo di quel
giorno
è ben chiaro nella mia memoria.

E nulla potrà scalfirlo.
Mai.

Buon week end a tutti.

Maggie

NB: la mia amica Maè ha
un quesito interessante da porre... :)
nb: ma forza napoli...non lo devo dire più?????????

7.10.04

" Impulso "

Ieri sera,
uscita dall'ufficio alle 19:15,
mi sono avviata verso casa.

A piedi sono arrivata da Piazza Fiume
a Piazza della Repubblica.

Lì, non arrivando bus nemmeno diretti verso Termini,
ho deciso di prendere la metro.

Scendo giù, calcolando che, più o meno,
la metro avrebbe impiegato lo stesso tempo dell'autobus,
mi sono avvicinata alla piattaforma.

Ho atteso 5 minuti.
Arriva la metro e al solito
non sono riuscita ad entrare.

nera di rabbia,
ho visto i vagoni passare ed andare via
e ancorta più arrabbiata
ho notato che nei vagoni c'era spazio.

C'era.

Che per colpa di tutti quei testa di cacchio
che si fermano davanti all'entrata
o che si fermano al primo corrimano
utile
non fanno entrare nessun altro...
che io ed altri non siamo potuti entrare.

Ero così arrabbiata che ho preso e sono riemersa
in superficie.

E sono andata a piedi a prendere il 105.
Che dopo 1 minuto è passato.

Fanculo.

E così, sono arrivata a casa.
Stanca.
Arrabbiata.
Affamata.

Mi sono mangiata
due bellissime
uova in tegamino... e
l'insalata con i fagioli...

^_^

e tutto è tornato a posto!!!

Buon giovedì!

Maggie

6.10.04

" Ieri sera volevamo festeggiare "

Volevamo festeggiare rifacendo esattamente
quello che abbiamo fatto il 5 ottobre di
un anno fa quando ci siamo conosciuti.
Avremmo dovuto cioè vederci alle 22:45,
sotto casa mia,per un appuntamento al buio.

Io vestita come un anno fa e lui pure.
Io con pantaloni beige, camicia bianca,
maglione di filo color panna e trucco
(fondotinta compreso).

Lui con quella polo verde acido carinissima,
il mazzolone di fiori incredibile.

Poi andare al pub.
Io birra e lui whisky.
Poi mi avrebbe riaccompagnata a casa e ciao.

Invece è andata così.CI siamo visti a pranzo.
E già abbiamo toppato.
^_^

Poi, ci siamo rivisti alle 18:30.
Io avevo così tanta fame/gola,
che ho chiesto di andare alla Gallina
Bianca a mangiare una pizza
e che avrei pagato io.

Lui ha accettato.
alle 19:05 stavamo alla pizzeria.
alle 19:30 eravamo fuori:
mangiati.:)

Alle 20:05 eravamo a casa mia.
E lui è rimasto a casa mia dormire.:)

Forse riusciremo a festeggiare come si deve l'8?
Giorno in cui effettivamente ci siamo "fidanzati"?
^_^

5.10.04

" Correndo e sgambettando "
Ieri mattina, stavo andando a prendere il 105.
Da lontano l'avevo visto arrivare e, come l'ho visto,
ho iniziato a correre.


Con la gonnellina e le scarpette,
si sentiva il ticchettio
dei tacchetti sull'asfalto.
Correvo, ma ero praticamente sicura di non riuscire a farcela,
perchè la fermata era lontana e io non è che sia più in gran forma...

Però mi sono fatta circa 200 metri al 70%.
Corri corri e arrivo alla fermata.
L'autobus chiude le porte.

Nemmeno me la stavo prendendo,
perchè non è giusto che l'autobus aspetti me.
Quello è un servizio pubblico.Deve prescindere dai ritardatari.

Senza considerare che effettivamente
il 105 passa ogni 5 minuti 5.

Insomma: ero già pronta ad aspettare il prossimo,
quando alzo gli occhi e vedo che un motociclista,
con dietro un ragazzetto, stava bussando alle porte
del bus per farmi salire.
E bussava con una certa energia.

Tanto che alla fine l'autista ha aperto le porte
ed io sono salita.
Appena sopra ho ringraziato l'autista ad alta voce
e poi passando, ho salutato anche il motociclista.

Quando vedi che l'indifferenza non è la regola
pensi che questo mondo non è poi così male.

L'altra sera ho visto Spiderman 2.
Ad un certo punto, lui decide di essere solo un ragazzo,
non un eore. Passa davanti ad un vicolo e
vede un tizio che viene malmenato da due malviventi.

Lui vede la scena a tira dritto:
da "ragazzo" non può far niente.

E' una scena che mi ha amareggiata e non poco.
Bell'esempio per i ragazzi che leggono quel fumetto.
Bell'esempio per chi vede il film.

Tutti possiamo fare qualcosa
per chi sta meno bene di noi
.

E non dobbiamo essere supereroi,
ne' mettere la nostra vita in pericolo.

L'importante è non girarsi dall'altra parte.
E non essere indifferenti.

No?


4.10.04

" Sabato mattina: pinoli! "

C'era un bellissimo sole,
e di stare in casa, dopo aver svolto tutti
i compitini del sabato mattina
(la spesa, etc etc ) non mi andava.

E così io ed ilmiotesoro prima volevamo
andare al parco vicino casa mia.
Poi ci siamo fermati direttamente nel parco
interno del mio condominio.

Ci sono delle piccole panchine, ricavate nei muri,
e alcune sono anche assolate.

Per terra, numerosi pinoli.

E non immagini quante volte ho pensato:
" ma dai: li raccogliamo e poi li schiacciamo,
come quando eravamo ragazzini:
prendi un sasso e te li mangi, seduta stante..."

Convinco ilmiotesoro a seguirmi nella
mia idea e raccogliamo i pinoli a terra.

Poi, occorreva troavare un "sercio" per schiacciarli.
Niente: non si trovava un sasso.

Ne trovo uno e mi metto, per terra,
seduta, a schiacciare i pinoli raccolti.

Lui, invece, va a casa a prendere
il mio martello.

E, come due ragazzini, ci siamo messi lì,
su quella panchina, a schiacciare e mangiare
pinoli.

Che soddisfazione mangiarli... molta di più
che a mangiarne già sbucciati dalla busta.

Certo: la busta non contiene quella polverina
marrone che sta sui gusci.
Odiosa.
Certo: nella bustina non devi far altro che mangiarli.
Roba industriale.
Puah.
Non c'e' nemmeno quella ridicola "pellicola" a proteggerli....

Che soddisfazione a schiacciarli con un
sasso rimediato.
A stare attenti a non sfracellarli ed a
calibrare bene la schiacciata...
e poi mangiarti la terra sul "pavimento"
con il pinolo...

Insomma, che soddisfazione è stata riuscire
anche a prendere un po' di sole, lì,
presi da quel compito insolito...

Sabato prossimo sai che faccio?

Vado al supermercato.
Compro una bustina di pinoli e poi
vado in giardino e me li mangio
seduta al sole.

Senza spoercarmi le mani.
Senzxa mangiarmi la terra èper terra.
Senza il sasso che si è sfracellatto
per schiacciare i pinoli.

ooooohhhhhh!!!!!

^_^

1.10.04

" Gli indifferenti "

Dopo aver letto Paolo Cohelo "11 minuti "
e dopo aver letto " In villa " di Maugham
(due libri in tre giorni)
(non ho il tempo di verificare il cognome)
passo a
"Gli indifferenti " di Moravia.

Ebbene: colpisce, serpeggia,
si insinua il malcontento dei personaggi tra le righe.

Nonostante non sia una sensazione tra le righe
e nemmeno sopra le righe,
l'ansia arriva sino al lettore (a me) e crea imbarazzo,
tensione...

Trovo impressionante il come lo scrittore
(e sono arrivata a pagina 50) riesca a dare la
sensazione di squallore, di "indifferenza"...
Lo fa dire ai suoi personaggi, sì, ma è dall'insieme
che l'indifferenza arriva sino a me.

Il rancore, la rabbia, l'amore.
Questi sentimenti ci sono tutti.
E poi svaniscono.

Il disgusto, l'intolleranza
sì, ci sono e poi svaniscono.

Nulla c'e' e resta.

Una certa inettitudine sveviana serpeggia.
Qualcuno tenta la riblellione,
ma dura poco... tristemente.

Non me l'aspettavo.
Devo essere sincera.

Come non sapevo che lui fosse sposato con
Elsa Morante... di cui devo ancora leggere anche
L'isola di Arturo, che devo comprare.

Buon week end!
Maggie
nb: tolgo il loghetto del referendum:
oltre un milione di firme... :)
e adesso a votare!!!